L’avevo nominata nel post dedicato alla festa dei nonni, e ho messo a fuoco che non la faccio da tantissimo tempo. In attesa di rimediare (spero già nel fine settimana) vi propongo la ricetta, nella versione di una delle mie guru culinarie: la mamma della mia amica Mi, spettacolare signora ottantenne in grado di preparare pasti luculliani per la sua numerosa famiglia (sei figli e, se non ne dimentico qualcuno, undici nipoti) con una disinvoltura davvero invidiabile.
Ingredienti
Per la pasta: 300 gr di farina bianca 00, 100 gr di burro morbido, 150 gr di zucchero, 1 uovo, 1 bustina di lievito
Per il ripieno: 400 gr di ricotta, 100 gr di zucchero, 50 gr di mandorle tritate (non farina), 1 uovo, 1 confezione di amaretti sbriciolati
Preparare la pasta lavorando assieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere una palla, che metteremo a riposare in frigo avvolta nella pellicola per circa 30 minuti.
Nel frattempo preparare il ripieno mescolando tutti gli ingredienti.
Imburrare e infarinare una tortiera del diametro di 24 cm. Sbriciolare metà dell’impasto sul fondo della tortiera appiattendolo leggermente con le mani in modo che non rimangano buchi. Versare il ripieno e sbriciolarvi sopra l’impasto rimanente.
Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 35 minuti. Far raffreddare completamente la torta su una gratella lasciandola, se possibile, riposare alcune ore prima di portarla in tavola.
Servirla spolverizzata di zucchero a velo e accompagnata, se piace, da cioccolato fuso.
proverò baci baci baci
Poi dimmi, che riferisco 🙂 Ah, so che esistono versioni che prevedono nel ripieno anche un po’ di liquore, sempre all’amaretto. Questa è senza per poter essere mangiata anche dai bambini. Ma se siete tutti maggiorenni, puoi farci un pensierino 😉
questa sarà una delle poche ricette che purtroppo non proverò….non mi piacciono gli amaretti….peccato! 😦
😦
eh lo so! è strano anche per me che sono ONNIVORA! 🙂