Rinvigorito dalla temperatura più mite, ma ugualmente ristorato da lunghe ore di sole, il mio basilico è a dir poco lussureggiante. Un po’ stanca del solito pesto, ho trovato un modo più originale per utilizzarlo: una pasta fresca piacevolmente verde e profumata, che accontenta in un colpo solo occhi e palato. In rete ne troverete diverse versioni; questa che segue è la mia personale elaborazione.
Ingredienti (per quattro persone): 3 uova intere e un tuorlo, 380 grammi di farina 00, 60 foglie di basilico, un cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva, un pizzico di sale.
Frullare il basilico con l’olio fino a ridurlo in crema: se necessario, aggiungere pochissima acqua, facendo però attenzione che la purea non perda di consistenza. Fare una fontana con la farina e aggiungere al centro le uova, la crema di basilico e il sale. Impastare (a mano o con l’impastatrice: io uso la seconda) fino a ottenere un panetto morbido ed elastico. Avvolgerlo nella pellicola alimentare e lasciarlo riposare al fresco per una mezz’ora.
Trascorso questo tempo, utilizzando l’apposito torchio, ricavare gli spaghetti che si lasceranno asciugare per circa venti minuti sullo stendino da pasta. Ovviamente in assenza del torchio nulla vieta di stendere la sfoglia a mano e ricavarne dei tagliolini: diciamo che col primo sistema si fa più in fretta…
Cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata. Questa pasta è ottima condita con un semplicissimo sugo di pomodoro, ma anche con solo un eccellente olio extra vergine d’oliva, una spolverata di parmigiano e una manciata di pinoli fatti rapidamente tostare in padella.