Da quanto l’ho scoperto, Pinterest è diventato una delle mie principali fonti di ispirazione per la decorazione della tavola. Se lo frequentate, avrete notato come – complice l’avvicinarsi dell’americana Festa del Ringraziamento – in questo periodo tracimi letteralmente di proposte per la tavola d’autunno. Certo, non tutto quello che vi si trova corrisponde ai miei gusti: molti siti made in Usa, in particolare, hanno una tendenza alla ridondanza e all’eccesso (ci sono tavole dove i posti tavola scompaiono letteralmente sotto centrotavola giganteschi) che proprio non mi corrisponde. Quest’anno poi sono particolarmente attratta da ciò che è semplice, pulito e naturale, quindi le tavole troppo affollate o opulente mi respingono decisamente.
Eppure, nonostante qualche eccesso, devo dire che vi ho trovato molte nuove idee per la tavola di questo periodo dell’anno. Se infatti confermo che per me ottobre è il mese dei colori caldi e avvolgenti (i marrone, gli arancio, i rossi cupi), quest’anno mi piace molto mescolarli con toni come il verde, il bianco e il sabbia. Anche sui temi decorativi mi è venuta voglia di qualcosa di diverso: niente zucche per l’autunno 2013, ma tante mele, pere, ghiande, nocciole, castagne e foglie secche.
Li avessi, sfoggerei questi piatti, e mi vien da ridere al pensiero che solo qualche anno fa non li avrei degnati di uno sguardo: sarà il tempo che passa, sarà la mia crescente allergia alla città, ma mai come in questo periodo tutto quello che sa di vita in campagna mi attira particolarmente. Certo, nei miei sogni (che come noto sono gratis, quindi perché limitarsi?) “campagna” sta per una cosuccia tipo castello di Balmoral, dove i piatti con la cacciagione starebbero una meraviglia, accompagnati da argenti di famiglia un po’ sciupati dal tempo ed enormi tovaglie in lino ricamate. Siccome però la realtà è un’altra, mi accontento del mio appartamento cittadino, delle mie solite tovaglie e, in queste settimane, dei miei storici piatti bianchi, che mi permettono comunque di giocare abbondantemente a vestire d’autunno la mia tavola.
Per il quotidiano questo significa soprattutto divertirsi a cambiare le tovagliette all’americana (ho postato giusto l’altro ieri un paio di esempi su Facebook), giocare con diversi tovaglioli a soggetto autunnale e dare qualche piccolo tocco di decorazione a tema. Per le occasioni più conviviali mi piace invece pensare a tessili dalla consistenza corposa, ai limiti del ruvido, dai colori assolutamente neutri, e per contrasto piatti e bicchieri leggeri e delicati; in assenza di argenti di famiglia, posate col manico di legno o madreperla (o quantomeno dignitosamente imitata) daranno ugualmente alla tavola eleganza e sapore antico. Quanto alla decorazione, una semplice, bellissima mela screziata e un calice trasparente possono diventare un meraviglioso segnaposto o un altrettanto affascinante centrotavola, così come con una foglia d’acero o di vite americana, un ciuffo di ghiande o di nocciole, e persino un semplice nastro in tono possono vestire di personalità il più neutro dei posti tavola. Volete vedere come? Curiosate un pochino qui.