Ebbene, è andata! Il mio primo esperimento di Natale in campagna si può decisamente dire riuscito: certo, spazi e servizi non sono quelli della casa di città, e del resto la casetta in collina è nata soprattutto come punto di ritrovo per l’estate, ma sia noi che gli ospiti lo sapevamo bene e quindi eravamo preparati. Abbiamo individuato le aree di miglioramento, e se mai decidessimo di replicare, sappiamo esattamente dove c’è da lavorare!
Mi piacerebbe a questo punto mostrarvi delle foto significative: purtroppo ho fatto il tragico errore di incaricare della faccenda la figlia, pensando “beh, non potrà essere peggio della sottoscritta!”. Ahimè, mi sbagliavo: ha dimenticato del tutto di fotografare la tavola dei ragazzi, e sul resto, beh, diciamo che ha altri talenti… pubblico lo stesso quel che ho per darvi comunque un’idea di come è venuto il tutto.
Partiamo dall’inizio: un piccolo segno di benvenuto sulla porta d’ingresso, l’albero di Natale e il mini Presepe
Una vaga visione della tavola dei grandi, con il particolare dei segnaposto. E mentre noi eravamo a tavola, c’era chi approfittava del divano libero…
Quanto al menu, è stato in tono con l’ambientazione rustica. Niente aperitivo in piedi per ragioni di spazio, quindi – eccezionalmente, per le mie abitudini – abbiamo iniziato con un antipasto composto da polentine coi funghi porcini, flan di spinaci e petto d’anatra affumicato con salsa all’arancia; come primo, una semplice crema di zucca, porri e patate per i grandi, e pasta al ragù per i ragazzi; come secondo, l’immancabile cotechino con lenticchie, un goulash di cervo con purè di patate e cardi al latte, un arrosto di vitello con insalata mista. Infine il dolce: bavarese all’arancia, pandoro con la tradizionale cremina al mascarpone; l’immancabile e sempre gradito vassoio di frutta mista (ananas, kiwi, arancia, ribes e altri frutti di bosco). Per chiudere, il mio caffè di Natale con scelta di cioccolatini e torrone.
E voi? Com’è stato il vostro Natale?
Vogliamo infierire? 🙂 Se vuoi ti dico cosa ho ricevuto dal marito…..la macchina per spianare la pasta con il motore….da considerare il fatto che e avevo gia’ una senza, regalatami da mia madre per esubero, dato che lei(che abita sotto di noi) aveva anche quella col motore….adesso Chiedimi se sono felice?….La lettera a Babbo Natale in cui chiedevo un bel completino intimo deve essersi persa in una bufera di neve….in compenso il Lego che ho regalato a lui ha avuto molto successo anche con i miei quasi “generi”….
Ma noooo, Babbo Natale ha delegato l’acquisto alla Befana, per due ottimi motivi: a) come tutti i maschi si vergogna a comprare biancheria intima; b) la Befana, in quanto donna, è più furba e infatti aspetta i saldi 😉
Ps a me i cognati han regalato il quinto set di coltelli da formaggio: non so più cosa farmene 😦
La befana(io) oggi e’ uscita e l’intimo o$e’ se lo e’ comperata da sola! 😉 Buon Anno!
Brava Katia così si fa: Befana power!!!
Buon anno anche a te 🙂
Il mio Natale è inziato il 21 alle otto di sera quando lascio il lavoro e sono definitivamente in ferie fino al 27… come qualcuno di voi ricorderà lavoro in provincia di brescia dove vivo dal lunedi al sabato e torno a parma per il week end…ovviamente il NAtale era a casa nostra a parma come da tradizione da quando ci siamo sposati ( 2 anni e tre mesi per tre natali per la precisione) alle nove e mezza del 21 scaricata l’ultima valigia ed arrivata a casa a pama (NB mi sono presa 2 giorni di ferie per preparare il pranzo di natale per 16 adulti più 2 bambini) provo la febbre avendo tosse raffreddore e brividi…38.5…. temperatura che rimarrà fino ( con qualche oscillazione data dall’assunzione di tachipirina) al 26…. in mezzo….mia madre che quasi felice per la mia indisposizione cerca in tutti i modi di “aiutarmi” in cucina… tutti i regali ancora da acquistare(giuro questo è l’ultimo anno che mi riduco all’ultimo… girovagare per parma con una tosse degna di Violettta ed una faccia da zombi alla ricerca del regalo ideale con le gambe che oltre ad essere pesanti per la mia incipiente obesità erano diventate puro cemento armato è un’esperienza che non ripeterò..) e anolini(cappelletti tortellini a secondo di come voi li chiamiate) più arrosto brodo con lessi e dolci…da preparare(si alla fine mia madre è stata spodestata anche se avevo la febbre!!)…comunque .. a parte questo…tutto bene per la prima volta non mi è saltata la luce ( la febbre mi ha fatto decidere per i crostini fatti dalla migliore pasticceria di parma e non da me con la logica conseguenza che non accendendo il doppio forno per preparare i crostini al salmone per tutti contemporaneamente la luce è stata diligente facendomi fare bella figura… alla fine tutto bene quel che finisce bene.. i regali erano belli il pranzo è riuscito i bambini incantati dai giocattoli e forse ancora di più dall’albero, dagli addobbi e dal presepe(essendo sotto i 7 anni danno ancora grandi soddisfazioni alla zia che vi sta scrivendo9….insomma anche quest’anno con le sue mille imperfezioni(compresa mia suocera come sempre in anticpo che dopo mia madre ha provato a sostituirmi in cucina dicendo”magari con la tosssi non è proprio il caso che tu stia in cucina” ) alla fine è stato un santo magico natale..ps se fossi capace vi manderei le foto della mia tavola… per la cronaca nonostante la costipazione ho per la prima volta nella mia vita fatto io i centro tavola con pino rose bianche e candele… esperienza da ripetere magari l’anno prossimo riuscirò a essere piùù tecnica visto che come mi ha detto mia zia ” carini… ma si vede che sono la tua opera prima… la perfezione non è mai stata una mia virù….meno male baci baci baci ale
ps rileggendo confermo la perfezione non è mai stata e non sarà mai una mia virtù…anche questo commento è pieno di errori mettete voi parentesi e punteggiatura a vostro piacimento visto che io sono satata cosi maldestra da non rileggere baci baci baci ale
Non sarai perfetta (e chi lo è, scusa?!?) ma te la sei cavata alla stragrande! Per le foto se hai facebook puoi postarle lì e taggarmi così le vediamo: sono curiosissima!!!