Giardino, Primavera, Ricevere, Ricevere all'aperto

Istantanee da un non-giardino

@acasadibianca
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Tanto per cambiare, mentre scrivo piove. In attesa di tempi migliori, magari che consentano finalmente di fare qualche invito all’aria aperta, mi sono proprio goduta i due giorni in collina del ponte del 25 aprile. Bel tempo, caldo e una natura nel pieno fulgore della fioritura mi hanno davvero rallegrato le giornate.

Una volta sbrigate le pulizie di primavera, noiose ma necessarie (e fortunatamente risolte in breve tempo, viste le dimensioni della casa e la razionalità degli arredi), ho potuto finalmente dedicarmi al mio non-giardino. Si, perché la casa in collina è praticamente in mezzo al bosco, e gli spazi verdi che la circondano sono decisamente selvaggi; in più, la mancanza di una frequentazione regolare non consente di scegliere piante che necessitino di attenzioni costanti. Insomma, tutte cose che rendono impossibile la creazione di un vero e proprio giardino.

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Certo, ho piantato comunque alcune piante fiorite: il mio adorato lillà, ancora minuscolo, ma che quest’anno mi ha regalato il suo primo fiore; una più esuberante budleia, che fiorirà tra qualche settimana attirando sciami di coloratissime farfalle; soprattutto molte rose, scelte nelle varietà più rustiche disponibili.

Vista la situazione, è decisamente più saggio lasciare mano quasi completamente libera alla natura, che onestamente fa un lavoro grandioso.

Un prato di nontiscordardime.

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I meravigliosi e profumatissimi iris selvatici.

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Le fragoline in fiore.

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Soprattutto, i tanti scorci del vicino bosco, coi suoi sentieri incantati.

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A volte mi chiedo come sarebbe vivere qui. Follemente scomodo, di sicuro. Ma probabilmente anche bellissimo.

8 pensieri su “Istantanee da un non-giardino”

  1. Ciao DB che meravigliosi colori regala la natura e con la giornatina di oggi, vale anche x me il pensiero alle giornate trascorse all’aperto a casa dei nonni…non proprio in campagna, ma sicuramente in mezzo al verde! Gli iris sono stati raccolti spesso dal mio papa’ e hanno addobbato la nostra tavola, anche se il loro profumo faceva starnutire la mami. Per lei non e’ una grossa goduria il verde x via dell’allergia di stagione :(!!! Devo scrivere un post sul mio blog…ma oggi veramente sono “moscia” e dire che ho ancora una valigia da svuotare 😵. Che voglia di pancakes mi hai messo…quasi quadi domani…Ciao ciao luisa

    1. Grazie carissima, e un abbraccio alla tua mamma: il mio papà ha lo stesso problema, ogni primavera fa settimane praticamente in apnea: poi per fortuna passa e riesce godersi la campagna 🙂

  2. Che posto incantevole deve essere! Ma cosi’ per sapere….funghi porcini se ne trovano nei dintorni? Mi piace un sacco cercarli e…. raccoglierli!!!

    1. E’ un posto davvero particolare, di quelli che o piacciono tantissimo o fanno orrore: a me, per fortuna, piace.
      Porcini niente però: per quelli ci trasferiamo in Alto Adige 😉

  3. Ah, gli iris… Non posso postare le foto della fioritura di quest’anno, ma consiglio una visita al giardino dell’Iris di piazzale Michelangelo a Firenze, gestito dalla Società italiana dell’Iris

    1. Ma che bella sorpresa riaverti tra noi! Spero che le tue incombenze domestiche ora siano più lievi, e che tu possa tornare ad allietare questo spazio con la tua graditissima presenza.
      Mi piacerebbe davvero vedere qualche foto dei tuoi iris: hai provato a postarla nel commento? Magari si può…

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