Casa, Ricevere, Stile, Volersi bene

Elogio dell’imperfezione. Ma anche dell’ordine, della pulizia e delle personali priorità

©acasadibianca
©acasadibianca

Non so se per prendermi in giro o meno, ma mi hanno segnalato questo post, scritto da una (mi dicono) mommy blogger molto nota. L’autrice mette in guardia i suoi lettori da chi pubblica foto e video di una quotidianità – personale e domestica – apparentemente impeccabile, perché fa credere che la vita perfetta esista e che averla sia solo questione di volontà, con conseguenti frustrazioni e sensi di colpa per chi, al contrario, non ce la fa.

“Forse – scrive – chi ha le migliori foto Instagram e foto Pinterest è un po’ vittima di sé stessa/o e di questa aspirazione alla perfezione. Non cascateci. E’ bene che il bello diventi aspirazionale, non è invece un bene che quello che viene mostrato diventi una pietra di paragone, metro di confronto”. “Le stesse blogger – chiosa – sono a volte vittime della sindrome ‘perché la mia vita non è come le foto che posto?’, a volte vittime del crederci troppo. Come se la vita vera fosse un set da allestire”.

L’osservazione è interessante, soprattutto considerando che lei per prima, a scorrere il suo blog, ama presentare uno stile di vita molto “glamour”. Ancora più interessante è vedere come le sue follower, senza minimamente cogliere le tracce di autocritica presenti nel testo, si scatenino contro le più seguite “lifestyle blogger” (una in particolare) accusandole di presentare una perfezione di facciata che non può certo corrispondere al vero.

Non entro nel merito della discussione (l’idolatria rende ciechi e, spiace dirlo, anche un po’ sciocchini). Vorrei invece soffermarmi sul fatto che tutto questo mi sembra l’ennesimo, comodo e autoassolutorio inno all’imperfezione, intesa non come sana e saggia consapevolezza dei propri limiti, ma come alibi per giustificarne l’abbondanza.

Mi spiego meglio. Sappiamo tutti che la perfezione non è di questo mondo. E’ anche ovvio che quando si posta una foto si cerchi di farla decentemente, per qualità e soggetto: e del resto dubito ci sia chi seguirebbe una che pubblica immagini di pedalini bucati, cesti ricolmi di biancheria sporca e mobili coperti di polvere. E’ infine vero che chi legge dovrebbe avere la capacità di comprendere che ciò che vede non è il tutto, ma solo una parte, e per di più selezionata per apparire al meglio.

Ciò premesso, non ne consegue automaticamente che sia tutto una frottola. Mi spiace ma non è affatto vero che tutte le case sono brutte, buie, sporche e incasinate, salvo l’angolino idilliaco sistemato per la foto. Non è vero che, al momento di vestirsi la mattina, tutte danno di matto davanti ad armadi sconvolti e disordinati. Non è vero che tutti fanno colazione con tazze sbeccate e/o spaiate e tovagliette zozze. Non è vero che tutti adorano passare la giornata a letto o trascinarsi in giro per casa in pigiama. Non è vero che in tutte le famiglie con bambini i pavimenti sono disseminati di ciarpame.

Mi si dirà che sono esempi estremi fatti per strappare un sorriso; sarà, ma il messaggio che passa è “non credete a chi vi dice che la vita può comprendere ordine, pulizia e un minimo di bellezza senza che questo implichi sacrifici disumani; chi vi propone come abbordabile questo stile di vita mente, a voi e a se stesso”. E questo, mi dispiace, ma non è vero per niente.

Il fatto è che ognuno sceglie le sue priorità. Stare a letto a poltrire invece che mettersi un minimo a riordinare, è una scelta; raffazzonare piatti bicchieri e tovaglie anziché abbinarli con un minimo di cura, è una scelta; mettere a posto (o meglio, far mettere a posto) i giochi anziché passare il tempo ad inciamparci, è una scelta; stare in casa sciatta e spettinata invece che decentemente vestita e in ordine, è una scelta. Ma lo è anche il contrario, e credo meriti lo stesso rispetto.

A questo proposito, vi porto volentieri la mia testimonianza, anche se di certo questo piccolo blog non rientra nella categoria dei “Pinterest style” (le mie foto fanno notoriamente pietà). Ora, è ovvio che quando scatto seleziono con cura il punto da riprendere, ma vi assicuro che pur non avendo una dimora da rivista (ho due figli adolescenti, un cane, un marito non esattamente ordinatissimo e lavoro fuori casa tutto il giorno: vedete voi…), se anche spostassi l’inquadratura non vedreste di certo le fogne di Calcutta.

Il fatto è, molto semplicemente, che trovo inconcepibile vivere in un ambiente sciatto e disordinato, così come trascurare la mia persona, quindi mi do da fare per evitarlo, senza per questo diventare ossessiva o immolarmi sull’altare della casalinghitudine: ho buone capacità organizzative, dove non arrivo mi faccio aiutare (e non mi vergogno a dirlo), e ho ben chiaro cosa preferisco tra svacco perenne e casa + persona in ordine. Muoio? Mi angoscio? No di certo. Faccio le mie scelte, e me ne faccio carico con coerenza: ma vi assicuro che non ho nessun superpotere.

Credetemi, chi vi dice che non si può fare sbaglia, o se la racconta. Del resto, è molto più semplice crogiolarsi in una comoda imperfezione che spendere tempo e fatica per cercare di migliorarsi…

24 pensieri su “Elogio dell’imperfezione. Ma anche dell’ordine, della pulizia e delle personali priorità”

  1. Le mie foto non sono da rivista, ma nel mio blog descrivo e fotografo la mia realtà.
    Come te cerco di trovare l’inquadratura giusta, ma la mia casa è così ordinata e pulita come la descrivo, è normale che per averla così faccio dei sacrifici visto che lavoro pure. Nel tempo libero mi dedico alla cura dei particolari, magari in quell’angolo manca un vaso , allora giro per comprare l’oggetto che ci sta bene, ma perché mi piace farlo a prescindere dal mio blog, forse il mio blog mi ha dato solo l’impulso di migliorarmi ancora di più, di stare più attenta ai particolari, ma la mia realtà è la stessa dei blog.

    1. Ma infatti: uno che ama avere una casa curata le cose belle le cerca innanzi tutto per sé, con buona pace di chi non ci crede. Questa storia mi ricorda tanto quella della volpe e l’uva…

  2. Bellissimo post!! Anche io penso fermamente che nella vita sia sempre una questione di scelte…😊
    Apprezzo moltissimo che ha il coraggio e la serietà di mostrare il suo pensiero (e se stesso) senza dover per forza puntare il dito contro altri o farsi “bello” a scapito loro!
    Anche questa è una scelta…😉

  3. Ciao DB e’ un po’ che non commento ma passo a leggerti…ho la mail che mi arriva puntuale sui tuoi aggiornamenti ;)!!! Bhe la blogger in questione la conosco, ai tempi aveva scritto un libro che ho pure comprato (beata innocenza) sulla vita pre-post gravidanza che avrebbe potuto scrivere chiunque ma tante’ e li’ in un bella mostra in libreria…, ma ho speso dei soldini (magari male) ma non lo butto certo!!! Spesso manca proprio il cogliere l’ironia di certi articoli…tutti che cascano dentro con anche le scarpe :(!!! Io ho avuto una buona maestra sull’insegmanento dell’ordine e della pulizia…la mia mami che è’ sempre ben pettinata e truccata, anche facendo la casalinga e le “amiche” le dicono che è’ sempre elegante anche per stare a casa, a differenza loro…
    Anch’io confesso che forse per mancanza di autostima, ho bisogno di truccarmi e quindi vedermi a posto, anche se magari sono in casa ad accompastare il pane ;)!!! Così come avere la casa in ordine, magari all’apparenza, giusto per qlc ora, perché poi con i nanetti tutto viene scombussolato, ma almeno mentre sono a scuola, non corro il rischio di inciampare nei giochi ;)!!! E anche la mia realtà e’ così come appare sul mio blog, i piatti non sono il massimo ma si cerca appunto di migliorare…non arrivare certo alla foto da rivista, sennò i fotografi cosa ci stanno a fare…ma quello che si vede e’ reale! Da poco ho creato il mio angolo Pinterest ma per prendere ispirazione non certo perché voglio quelle case quei vestiti (mi piace l’angolo della moda) ma magari riesco a combinare con quello che ho…prima c’erano le riviste per questo e adesso Pinterest :)!!! Scusa la “lungaggine” del post ma mi fanno ridere questi post giusto per attirare file di fallowers su argomenti futili…! Buona giornata cara, Luisa

    1. Avevo sentito parlare di quel libro, la fiera dell’ovvio travestita da grande rivoluzione di costume, Mah.
      Per il resto, il mondo è pieno di donne che amano curarsi perché le fa sentire bene, non sarà mica un problema spero. Quanto alle case, ci sono oggettivamente persone che hanno case splendide, luminose e tenute in modo impeccabile: se a uno/a piace di più stare a letto fino a mezzogiorno, si accomodi, ma non si nasconda dietro il “non è la casa ad essere un disastro, sono gli altri che sono finti”….
      Sul fronte followers, ho notato come il post incriminato abbia raccolto ben più commenti di quelli tutti glamour e bella vita che lo precedono: sarà un caso 😉 ?

  4. Bhe cara sono contenta di non seguire questo genere di blog…sono andata a leggermi il post da te citato e che dire “un linguaggio da vera signora” ;)!!! Ciao ciao

  5. Ho scorso velocemente il post di cui parli, il tuo articolo mi aveva incuriosita. Ma che davvero vende libri? Ho mollato dopo qualche riga, non era particolarmente interessante né scritto in maniera accattivante.
    Poi, se stai tutto il giorno inpiagiama a letto o davanti alla tv non lamentarti se la casa non si riordina da sola… Non sono una maniaca delle pulizie nè dell’ordine, ma sono della scuola “prima il dovere poi il piacere”, cerco sempre di tenere la casa al di sopra del livello minimo di decenza, se poi un giorno voglio riposarmi e fare altro nessun problema, proprio perché tutto è già abbastanza in ordine e pulito.
    E se vogliamo parlare del “problema” bambini, i miei pavimenti sono ancora più puliti da che c’è mia figlia per casa, il tempo si trova; ovvio i giochini in giro ci sono ma cerco di insegnarle a mettere via non appena finisce di utilizzare qualcosa, per fare spazio all’attività successiva.

  6. Anch’io amo la casa curata e in ordine… e con la sveglia presto e un po’ di organizzazione si puo’ fare!! E come dici tu,la vita e’ una questione di scelte,quindi quel post da te segnalato, mi sembra davvero troppo critico.

      1. Grazie del benvenuto! Anche a me conforta non essere l’unica! Buona giornata, e complimenti per il tuo blog, davvero molto carino:-)

  7. curiosa questa faccenda. nell’immenso mondo dei blog alla fine gira e rigira ci si ritrova tutti. seguo machedavvero da tanto tempo, da prima che nascesse la bambina, lei è cambiata, si è evoluta, qualche volta in meglio qualche volta in peggio.
    per quale motivo io che non ho figli mi leggo quel blog è un mistero, ma questo è un altro discorso.
    il post di cui parli l’ho iniziato a leggere ma sinceramente non sono riuscita a finirlo perché non ho capito dove voleva andare a parare. quindi me lo rileggerò con cura, ma domani che sto per crollare sulla tastiera 😉
    tieni presente comunque che il suo blog non è più uno spazio di divagazioni personali, ma una vera e propria azienda e non è escluso che quel post sia funzionale a qualcosa.
    quanto alle tue osservazioni, aehmmm io sono di quelle che vorrebbero ma poi non realizzano o meglio realizzano a metà spesso per mancanza di voglia/tempo/ispirazione… però mi considero una evoluzione della specie. mia mamma era il disordine fatto persona, per me vivere con lei nel suo caos costante, con le tovaglie un po’ strappate e i bicchieri scompagnati era una tortura. la mia casa al confronto è molto più in ordine, certo non perfetta anche perché mio marito ha l’anima caotica e io alle volte perdo il controllo della gestione.

    1. Grazie dell’excursus “storico”, in effetti mi chiedevo cosa avesse di mammesco quel blog e ora ho capito un po’ di più. Peraltro vedo che l’autrice ha aggiunto una postilla abbastanza piccata dove dice che è stata fraintesa: sarà, ma se su quasi cento commenti tutti vanno nella stessa direzione…
      Quanto all’essere specie in evoluzione, chi non lo è? In fondo il bello è tutto lì 😉

  8. Come sempre devo fare aoticritica ed ammettere che sono la meno informatizzata di tutte…tutte avete compreso al volo di chi sia il blog in questione io ovviamente no:-( giustissimamente donna bianca con l’eleganza di sempre dice il peccato e non il peccatore:-) Onestamente se avessi un blog cercherei di condividere le esperienze che mi fatto stare bene, o quelle che possano interessare… e non le incombenze che tutte abbiamo e tutte risolviamo o facciamo risolvere da chi ci aiuta, non vedo l’utilità di postare il bucato steso o un letto da rifare…poi credo sia questione di abitudine…per abitudine mi piace avere tavole curate, mi piace coordinare,devo avere una casa pulita visto che sono allergica alla polvere… purtroppo non ho figli, ma credo che con loro l’ordine e la pulizia siano ancora più importanti…primo per una questione di igiene secondo …è noto che i figli abbiano bisogno di modelli da cui attingere per costruire il proprio futuro e non credo che una mamma sciatta ed una casa trascurata possano essere un buon esempio educativo!!! sul fronte trascinarsi per casa in pigiama… bè quello sarebbbe un sogno visto che le mie giornate iniziano verso le 5,30 e terminano verso le 24 con una media di una guardia notturna alla settimana e 2 fine settimana al mese occupati da scuole varie :-)… ps abituate al buono al bello ed al giusto ( come diceva la mia nonna) i vostri figli credo che sia il modo giusto per avere un giorno un mondo migliore ed adulti più sereni!!!! baci baci baci Ale

    1. Ehm… non avrò messo il nome ma ho linkato il post di cui si discute, così ciascuno può farsi un’opinione completa. Ho invece volutamente omesso il nome della blogger massacrata nei commenti perché non mi pareva carino: comunque se leggi il post trovi chi è (e se già non la conosci dai uno sguardo ai suoi video, non tutto è il mio genere ma lei è una persona molto gradevole).
      Per il resto torniamo sempre allo stesso punto: ognuno scelga serenamente le proprie priorità, ma gentilmente rispettando il prossimo 😉

  9. Ok questa è la “prova provata” che di informatica non capisco niente😄 allora anche con pinerest quando dici li trovate qua … Basta cliccarci sopra… Ehmmm… Scusate😘😘😘 ps dal telefonino riesco ad inserire le faccine!!! Come rendere felice una donna con poco… Fatele scoprire il modo di inserire gli smile!!!😙

  10. Certo e’ che le belle foto attirano e se voglio prendere ispirazione cerco qualcosa che mi piaccia e che sembri perfetto, almeno per me……scusate, una domanda: in realta’ non ho molto tempo (e non voglio neppure) per stare a girare in rete ma quando l’ho fatto per trovare blog di genere casalingo sono sempre incappata in mamme blogger con figli.piccoli….beh per me e’ un periodo superato ormai, non ne conoscete uno anche di mamme con figli piu’ grandi???

    1. No Katia non ne conosco, quantomeno non in italiano, e infatti è il motivo per cui non seguo i mommy blog: come si dice, ho già dato, grazie!
      Se scovi qualcosa di interessante faccelo sapere, mi raccomando…

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