
Come ho già raccontato molte volte, non sono una grande acquirente di libri di cucina. Salvo rare eccezioni, difficilmente ne trovo che mi appassionino in toto: più spesso finisce che mi piacciono solo alcune ricette, e quindi la maggior parte delle volte non valgono i soldi spesi. Finisce quindi che la mia ricerca di nuove idee e sapori si concentra in rete o in edicola: per un qualche misterioso motivo, trovo infatti molto più stimolante acquistare di tanto in tanto qualche rivista a tema.
Normalmente mi fermo ai grandi classici del settore, preferendo “La Cucina Italiana” e “Sale & Pepe”; ultimamente, però, ho scoperto due nuove riviste che mi sono piaciute parecchio. A scanso di equivoci: nessuno mi ha chiesto di recensirle, né tantomeno me ne viene qualcosa in cambio. Mi sembrano solo novità interessanti da condividere.
La prima, incredibile ma vero, è anche gratuita. Si trova infatti in libera distribuzione alle casse dell’Esselunga, che la pubblica come rivista aziendale. Il titolo, “Da noi”, non è felicissimo, ma pazienza: per essere un magazine pubblicitario è decisamente di alto livello, senza niente da invidiare a quel che si trova in edicola. Certo, non mancano le pagine che reclamizzano il supermercato e i suoi prodotti, ma sono decisamente sopportabili perché intercalate da foto veramente belle, ambientazioni curate e ricette interessanti. Valore aggiunto, non trascura nessuno: ci sono sezioni dedicate a cucina etnica, vegetariana, vegana e persino senza glutine. Ecco qualche immagine dai primi due numeri, rispettivamente di febbraio e marzo.


E a proposito di cucina senza glutine: saluto con grande gioia la nascita di “Free”, la prima rivista di cucina dedicata esclusivamente al gluten free. In edicola dal mese di marzo, copre una fetta di mercato solo parzialmente soddisfatta dalle riviste di settore, alle quali va comunque riconosciuta un’attenzione crescente alle esigenze di chi soffre di celiachia. Le premesse sono davvero buone: buona qualità editoriale, belle foto, ricette interessanti e fattibili. Che dire: bravi, avanti così.

Ora il bello sarebbe anche riuscire a sperimentarle, queste ricette: sono mesi che non riesco a organizzare né pranzi né cene degne di questo nome, e anche per la tavola di casa – se escludiamo rare eccezioni – mi limito a poco più della sopravvivenza. D’altronde la stanchezza dei mesi passati inizia a farsi sentire, il lavoro non dà tregua e la mia cucina ne risente di brutto. Spero che la primavera porti più tempo ed energie. Nel frattempo, leggo e sogno…
Ciao Db mi hai dato una bella dritta…hanno aperto vicino casa un super-mega-esagerato store dell’Esselunga e andrò a fare un giro di ricognizione a breve (non amo questo genere di “negozi” ma se fa comodo al portafoglio perché no?!!! E allora cercherò la rivista ;). Anch’io non amo particolarmente i libri di cucina, soprattutto senza foto dei piatti…preferisco nettamente le riviste più colorate e una tra queste vi e’ Cucina No Problem, che al costo di un 1€ ripropone i piatti anche di Sale&Pepe (fanno parte della stessa famiglia)…che pure ogni tanto acquisto insieme a CucinaModerna! Ho talmente tanti numeri di uno o dell’altra che faccio fatica a disfarmene e ogni tanto “strappo” le ricette interessanti, per far posto a nuove riviste per la gioia del maritino :). Non disdegno neanche Alice, quando ha una copertina accattivante…mi fa piacere se sei riuscita a trovare qualcosa di soddisfacente per il “gluten free”. Buon inizio settimana, anche se piovoso uff
Luisa
Piovoso e ventoso, almeno dalle mie parti. Doppio uff. Ma Cucina No Problem è un mensile? Non lo conoscevo, guarderò al prossimo giro in edicola 😉
Si si è’ un mensile piccolino quindi si infila facilmente in borsa :)!!! Conosco anch’io la rivista della Coop e mi piace perché sempre molto colorata…io alla Coop mi sento a “casa” perché e’ il negozio più gettonato in Emilia, dove vivono i miei :). Anche Elle a Tavola mi piace per lo più sfogliare, non trovo molte ricette facilmente replicabili per i miei gusti. Dopo questa ulteriore carrellata “edicolante” ti auguri buona giornata cara…dai che domani arriva il sole e ci ricarica un po’ tutte ;). Baci Luisa
Anche Coop ha la sua rivista di cucina “Fior Fiore in Cucina” , è una rivista di ricette e cultura gastronomica, ricette nuove e accattivanti ed anche la grafica è molto carina. Non è gratuita (costa 1 €), ed anche qua c’è un pò di pubblicità ai prodotti Coop ma alla fine non disturba affatto! Ormai prendo solo questa 😉 Ho invece trovato degli ottimi libri di cucina su una bancarella che aveva tutti i libri a 3€, dei veri affari.. visto che i libri da prezzo di copertina costavano 10 volte tanto!!
Credo che nella mia città la Coop nemmeno ci sia, che peccato… c’è anche da dire che sono molto abitudinaria e ho davvero poco tempo, quindi mi infilo in Esselunga una volta a settimana (più una in farmacia per parte della spesa gluten free) e chiudo tutto lì. Però mi segno il tuo consiglio, se ho occasione lo seguo senz’altro!
Sul fronte bancarelle, hai perfettamente ragione: alcuni dei miei libri preferiti (Collana Le Cordon Bleu, una meraviglia) vengono proprio da lì 😉
Anch’io leggo La Cucina Italiana. È sempre stata presente in casa sin dall’infanzia, dato che mio papà è cuoco! E così Sale e Pepe, A Tavola ,e, ora mi piace Elle a Tavola, sarà che adoro Elle! Vedrai che con la primavera tornerà anche l’energia! Per ora rilassati cara♥bacioni Buona serata♥Francy
Speriamo… ultimamente ho lo sprint di un bradipo in letargo 😦
Bello anche Elle a tavola, però La Cucina Italiana è sempre una spanna sopra a tutti: se devo limitarmi non ho dubbi e scelgo lei 😉
Eh si! La Cucina Italiana, è la migliore! Buonanotte cara♥baci.
una volta comperavo molte riviste di cucina e tagliavo le ricette dai settimanali femminili, ma da qualche anno ho smesso. non so per quale motivo, forse perché mi “drogo” con le trasmissioni televisive – Nigella in testa – e quando ho bisogno ne cerco sul web. quanto alla Cucina Italiana permettetemi di spezzare una lancia, ma contro. lo scorso anno un canale di televendite trasmetteva le ricette realizzate in video dai cuochi di Cucina Italiana e ad un certo punto hanno fatto un brodetto all’anconetana che mia nonna e tutte le prozie si sono certamente rivoltate ripetutamente nella tomba. è una ricetta regionale che ha diverse varianti lungo la costa, ma quella della CI era proprio tutta inventata.
ps ieri sono entrata da Zara Home a Roma, ecco volevo solo posare l’ombrello, prendere fiato e telefonare, poi ho visto dei bellissimi canovacci azzurri, ehmmmmm mi sono inspiegabilmente rimasti attaccati in mano. non so come sia potuto accadare 😉
Eh le ricette regionali sono sempre insidiose, chiunque cerchi di certificarne la formula casca sempre malissimo… ma in generale, per qualità del lavoro editoriale e cura nella stesura delle ricette secondo me è un giornale veramente valido.
Quanto ai canovacci, hai proprio ragione: è assolutamente inspiegabile
Cara DB….io invece mi sono “convertita”…non avevo mai acquistato libri costosi di cucina e a pensarci bene non l’ho ancora fatto del tutto…raccoglievo ricette su schede in tempi passati, piccoli libretti di cucina e conservavo qualsiasi giornale ne riportasse di interessanti, poi ad un certo punto una serie di circostanze a me favorevoli (vedi doni inaspettati) mi ha dato l’opportunita’ di avere tra le mani dei bellissimi libri di cucina e ho scoperto il potere della vista delle loro pagine…molto meglio di post it giganti e giornali spiegazzati in giro per casa….si ok continuo ad attingere anche da queste fonti ma devo dire che mi scoraggiano un po’ per la miriade di ingredienti che di solito trovo nelle ricette…insomma ultimamente preferisco stare sul semplice. La rivista mensile dell’Esselunga la trovo bellissima! Le ho anch’io tutte e due e aspetto quella di aprile ma so gia’ che tra un po’ saranno stropicciate e avro’ voglia di gettarle mentre i miei libri sono in bella mostra sul mobile di sala.
Interessante il giornale Free!!! Devo dirlo a mio nipote 😉
Beh, nel settore libri di cucina ricevere doni inaspettati è una gran bella cosa: con quel che costano certe edizioni “lussuose” 😉
Considera però che io non tengo volentieri i libri in cucina perché ho paura di rovinarli, specie se in edizioni di pregio: da me rischiano di fare una brutta fine 😦
Comunque ho appena preso un nuovo libro (e negli ultimi mesi siamo già a tre, un record per le mie abitudini…) bellissimo: se riesco tra domani e venerdì pubblico la recensione, è perfetto per la stagione che avanza 😉
ps non mi hai più detto come è finita con le lasagne gluten free: nel frattempo le ho fatte anch’io e devo dire che reggono bene il confronto con le cugine glutinose…
Ti rispondo subito…in realta’ non le ho mai comperate ma ho ripiegato sulla pasta gluten free facendone un pasticcio con gli stessi ingredienti delle nostre lasagne con spinaci ricotta e mozzarella, a mio nipote sono piaciute molto anche se si erano “asciugate” un po’, tanto che si e’ portato via la parte che era avanzata.
P.s. Ha apprezzato molto anche le tortine che avevi pubblicato.
Sono contenta 🙂