
A una settimana esatta dalla Pasqua, era tempo di dare alla casa qualche tocco di festa.
Ecco quindi che, dopo un sabato piuttosto impegnativo passato a riaprire la casa in collina, chiusa da novembre e ormai davvero impraticabile, la domenica delle Palme è stata decisamente più tranquilla e dedicata (anche) a vestire di simboli pasquali la casa di città.
Il punto forte della decorazione, posto come sempre al centro della sala, è l’albero pasquale, quest’anno un po’ più leggero del solito.

Per proteggere il tavolo, al posto del solito runner ho scelto una tovaglietta vintage ricamata a tema, recente acquisto ad un mercatino. Trovo si sposi molto bene con questi deliziosi cestini floreali, perfetti per accogliere un tocco di dolcezza.

Dolcezza anche per il solito segno di benvenuto all’ingresso, dove una formina da budino in vetro presa da Chiara e trasformata per l’occasione in porta caramelle se ne sta adagiata, in buona compagnia, su un altro centrino vintage ricamato.

Anche la credenza si è vestita di primavera. Il tema conduttore del suo decoro sono i fiori di pesco, declinati in diverse varianti. Il tocco pasquale è dato dai coniglietti, che per me sono – dopo l’uovo – il principale simbolo di questa festa.

Per finire, la camera. Per decorarla ho scelto un albero di Pasqua in versione mignon, che abitualmente non facevo. E’ un esperimento che mi sembra ben riuscito, quindi credo che diventerà una nuova tradizione.


Come avrete notato, il tono predominante è, anche quest’anno, il rosa. Per la tavola, però, potrebbero esserci delle sorprese. Qui a fianco eccovi un piccolo indizio.
E voi, avete già deciso di che colore sarà la vostra Pasqua?
Buongiorno DB mi piace curiosare in “casa” tua per prendere spunto e tirare fuori il mio corredo davvero vintage…tutto ricamato dalla mia mami…o regalo della suocera, come una tovaglietta in tema pasquale con i coniglietti ;)! L’albero pasquale non e’ ancora entrato nella nostra tradizione ma ogni volta che vedo tutti quegli ovetti colorati, sono tentata dall’acquistarli…magari coinvolgo la nonna, visto che siamo a casa dei miei, a prepararlo… con la scusa dei nipotini, può essere che la convinca :)!!! Molto belli i tuoi addobbi! Buona settimana baci Luisa
Il bello dell’albero di Pasqua è che si può fare veramente con niente, bastano un paio di rami e tanta fantasia! Se la tua mamma è brava anche solo la metà di quello che immagino dai tuoi racconti, non avrà difficoltà a creare addobbi meravigliosi ♥♥♥
Ciao Donna Bianca, non vedo l’ora di vedere le tue tavole pasquali e sicuramente non sono da sola!
Cercherò di non deluderti 😉
anche io sono molto curiosa 😀 e comunque su Instagram ho visto una tavola, credo da prima colazione, con i piatti Villeroy con i fiorellini e devo dire che questo servizio mi piace proprio.
In realtà era un pranzo, ma di quelli proprio alla buona 😉 (e sì, i garofani sono splendidi, hanno colori meravigliosi e durano tantissimo…)
Pensa che il nucleo originario di quel servizio era un regalo della suocera, poi l’ho completato niente meno che… coi punti dell’Esselunga!
L’anno scorso erano stati proprio quei piatti i protagonisti della tavola di Pasqua, e devo dire che ero stata molto contenta. Quest’anno…si vedrà 😉
Aria di festa anche a casa tua?
Decisamente 😉
Che belli i tuoi decori! Io ho usato i classici colori pastello, giallo, rosa , lavanda e il bianco. Aspetto anch’io la tua tavola! Hai un ottimo gusto♥ baci Buon pomeriggio😘
Grazie carissima 🙂
OT – volevo farmi un regalino di Pasqua e sono andata a cercare il sito della Enoch Wedgwood ma non lo trovo più 😥 sono tristissima. carissima DB non è che mi ridaresti le coordinate? se metto il nome su google mi viene fuori solo ebay americano per giunta. grazie infinite e scusa il disturbo
trovato andando indietro nei post, mi ricordavo che avevi messo il link. adesso devo decidere quale decoro. fosse per me prenderei tre i quattro teiere 😉 se l’incertezza perdura vi chiederò conforto. 😀
Sei nel posto giusto 😉
Come sempre belle le tue tavole…io per pasqua sarò qui in franciacorta causa reperibilità e sarò in un agriturismo ospite dei miei genitori che arriveranno da Parma per i festeggiamenti… cosi mi sfogo nella settimana di Pasqua con coniglietti e galline porta candele e fiori raccolti semplicemente nei campi qui attorno… l’albero pasquale non è ancora nelle mie usanze anche se ho 4 uova decorate acquistate a Praga anni fa e che fanno di solito bella mostra di sé in una ciotolina a Parma ( non quest’anno per colpa del lavoro) … BACI BACI BACI ale
Devi assolutamente provare l’albero di Pasqua: non te ne pentirai!!!
molto bello il tuo albero pasquale. Io, finchè il piccolo Attila non cresce un altro pò, non posso fare di queste cose…non avrebbero vita lunga!!!
Il bello dell’albero di Pasqua è che puoi metterlo in alto, su un mobile o una mensola: “quasi” a prova di piccolo Attila 😉
l’anno prossimo ci faccio seriamente un pensierino. Per ora praticamente ho dovuto togliere tutto…in giro sono rimasti solo dei portafoto e, spesso, sono a rischio pure loro) e dei sopramobili nella stanza da letto (semplicemente perchè sono al piano di sopra che lui non frequenta molto)