
Vi ricordate? Solo pochi mesi fa avevamo detto che il giallo è il primo colore della primavera, probabilmente perché il più ricercato dagli insetti impollinatori e dunque perfetto per scuoterli dal torpore che ancora li avvolge al risveglio della bella stagione.
Notavo però già l’anno scorso che un fenomeno analogo, inteso come l’improvviso preponderare di un colore nella fioritura, si verifica anche alle soglie dell’autunno. Verso la fine di settembre infatti, almeno attorno alla casa in collina, i prati sembrano vestirsi solo di bianco.
Bianchi i fiori di matricaria

lo schioppettino

il Queen Anne’s Lace (o carota selvatica che dir si voglia)

l’achillea

qualche sparuto fiore di rovo

E’ bianca persino l’ultima bocca di leone sopravvissuta ai primi freddi notturni.

Non ho trovato nessuna spiegazione scientifica che dia ragione di questo curioso fenomeno, ma nel mio immaginario, se il giallo dà la sveglia agli insetti preparandoli al lavoro dell’estate, il bianco è un modo dolce e delicato per accomiatarli: la festa è finita, preparatevi all’inverno.
E loro, pazientemente, ubbidiscono: farfalle e api che fino a una settimana fa ancora danzavano attorno alla budleia sono sparite, di vespe non c’è più nemmeno l’ombra.

In collina l’autunno esploderà presto in una sinfonia di gialli e rossi. Cacciatori e pioggia permettendo, saremo lì a godercelo.
da quello che ci fai vedere di questa tua casa in collina è una vera meraviglia. traspare amore per i dettagli, cura dei particolari e molto molto amore per un luogo che deve essere ancorato nel tuo cuore.
sarà l’età ma una volta per me la pace e il relax erano mare&sole adesso trovo rilassante il verde dei prati e delle colline.
il bianco qua non l’ho notato perché siamo passati da un caldo atroce e afoso di quindici giorni fa al freddo umido e triste di ieri e di oggi. e non è solo una impressione, se le mie gatte la notte ci stanno attaccate addosso allora si, è ufficiale, è freddo. 😦
E’ un posto davvero particolare, di quelli che o si adorano o si detestano. Per me è arrivata nel momento giusto, e anche se ha tante imperfezioni è davvero il mio posto del cuore. Magari un giorno vi racconterò la sua storia.
Ps a casa mia, le gatte c’est moi: nel senso che finalmente riscopro il bello di avere sposato una termosfufa 😉
I fiori autunnali sono belli, ma la prima foto è impagabilmente gioiosa 🙂
Ah Ninni lì è un cane felice… direi che siamo le due che si divertono di più 😉
Ma come fai a conoscere tutti i nomi dei fiori?? Hai un libro che te lo dice?
No nessun libro, un po’ li ho imparati da bambina e qualche altro me lo cerco in rete 🙂
Queste foto hanno ancora i colori dell’estate e Ninni è una meraviglia!!! oggi ho provato a fare le tagliatelle ai mirtilli b
Bene il sapore, ma non sono venute viola come avrebbero dovuto😕. .. qualcuna ha qualche idea per un primo piatto in viola? Grazie baci baci baci ale
L’unico ingrediente che mi viene in mente è la carota viola, ma non saprei come utilizzarla: un po’ di polpa frullata per colorare l’impasto? Viola è viola, se non si sta attenti macchia da morire, ma quello lo fa anche il mirtillo…
la carota viola la utilizzerò già per l’antipasto con dei mini soufflè alle carote viola con crema al gorgonzola… per il secondo pensavo a patate viola a duchessa con verza viola e salsiccia( giusto per stare leggeri) e come dolce un semifreddo al liqure allla violetta…ma con i primi…sono un pò in crisi o sono viola ma dal sapore troppo forte( vedi pasta al pesto di verza viola) o buoni ma poco viola( appunto l’appena citata pasta ai mirtilli mantecata con asiago e mascarpone)…penso che proverò a cambiare ricetta…ne ho trovate in giro sui vari siti internet (incredibile sto divenando sempre più internet dipendente) in cui il mirtillo non veniva cotto prima di essere messo nell’impasto… magari cosi diventa più viola…baci baci baci Ale
Adesso però ci devi raccontare come mai hai scelto questo tema: mi incuriosice proprio!
come forse ricorderete feci un pranzo in giallo e verde per il compleanno di mio marito. Era marzo, e io dovevo proprio inaugurare dei bicchieri appena acquistati il cui gli steli dei calici sono in giallo o in verde..da lì l’idea di fare di quando in quando pranzi cromatici. Avendo di recente fatto un nuovo strepitoso acquisto presso l’outlet richard ginori in franciacorta ( consiglio a tutti di farci un giro hanno delle cose strepitose a prezzi incredibili )di piatti bianchi dalla forma rettangolare( mi sembrano tele da dipingere più che piatti) e avendo da un pò di tempo in testa un futuro acquisto fi tovaglaito in lilla….il passaggio è stato scontato pranzo in lilla….ma non è cosi facile come sembra…il pranzo sarà il primo di novembre….e le prove in preparazione continuano….suggerite amici suggerite baci baci baci ale
Per il primo rinnovo il suggerimento del risotto all’Amarone. Viola è viola, buono è buono (anzi, buonissimo!).
Per le altre portate cosa pensavi di fare?