Decorare, English Transferware, Natale, Ricevere, Stile, Tavola

Aspettando il Natale. Quattro tavole di festa. 4. Azzurro.

©acasadibianca
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Arrivo. Sul filo di lana, visto che siamo praticamente a Natale, ma arrivo. Eccovi qua la quarta e ultima delle mie tavole di festa, che conclude il mio giochino prenatalizio 2015.

Vi sorprenderà e, ve lo confesso, ha sorpreso anche me: mai e poi mai avrei pensato di apparecchiare una tavola natalizia utilizzando come colore guida l’azzurro!

Se proprio devo dirla tutta, quando ho iniziato a progettare questa tavola l’ho fatto pensando al pranzo di Capodanno: una tavola invernale dunque, e certamente di festa, ma non natalizia. Poi piano piano ho maturato la decisione: è un Natale atipico, quello di quest’anno, perché non trasgredire fino in fondo? Così ecco a voi quella che sarà la nostra tavola della Vigilia.

©acasadibianca
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Come vedete, di base ho scelto una tovaglia color avorio, di manifattura austriaca, profilata in pizzo. Ho proseguito con sottopiatti tono su tono, recente e “pregiatissimo” acquisto made in Svezia. L’azzurro fa capolino con i piatti, ovviamente inglesi, moderni ma dal decoro supertradizionalista: quell’ “Asiatic Pheasant” di creazione vittoriana che tanto mi piace in questa variante di colore.

©acasadibianca
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Accentuano il tono vagamente vittoriano dell’apparecchiatura le posate con il manico color avorio: purtroppo non le ho da pesce, ma mi piacevano così tanto abbinate a questo contesto che ho deciso di soprassedere. Il pesce, si spera, non si offenderà…

Ancora sapore ottocentesco per i dettagli decorativi: un giro di perle che orna i candelieri…

©acasadibianca
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… decorazioni natalizie in cartapesta sempre sui toni dell’azzurro…

©acasadibianca
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… e per finire piccole teiere con il cardinale rosso a mo’ di segnaposto, pronte a ritirarsi all’arrivo in tavola del pane.

©acasadibianca
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Completano l’apparecchiatura i miei amati bicchieri in vetro ottico veneziano e un centrotavola che, utilizzando come base un cachepot ovale di ceramica color avorio dalla linea vagamente neoclassica, ho realizzato unendo rami di pino, bacche di ilex, cavolo ornamentale bianco e tulipani.

©acasadibianca
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Allora, vi ho stupito? In attesa di sapere le vostre opinioni, vi auguro di tutto cuore un sereno Natale!

 

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10 pensieri su “Aspettando il Natale. Quattro tavole di festa. 4. Azzurro.”

    1. Buon Natale anche a te: arrivo in super ritardo (la giornata di ieri è stata piuttosto piena, non sono proprio riuscita a collegarmi) ma dalle foto che ho visto direi che è andato tutto benissimo 🙂

  1. Te l’ho scritto su FB e’ meravigliosa, la più bella, hai interpretato l’Asiatic azzurro in modo elegante e delicato, ti copierò i colori, i piatti svedesi li volevo io e alla fine li hai presi tu 😉
    Io sono reduce da una Vigilia un po’ incasinata però divertente, mio padre e’ stato in compagnia, mio fratello (senza moglie rimasta a Forlì con i suoi) rilassato, mio marito, felice di avere la sorella e le nipotine, ha spiaccicato un’orata untissima sul copri tavolo (messo in cucina per coprire il tavolo da giardino che sostituiva quello traslocato in soggiorno) ma va bene.
    Non era proprio quello che avevo messo in programma lo scorso anno, il nipotino arriverà solo domani, però stiamo facendo passi da gigante rispetto agli ultimi due Natali, ho ritrovato la gioia di fare Natale, di pensare alla tavola e al menù, di decorare e sorridere anche se ci sono persone che mi mancano tanto. Di tutto questo devo ringraziare anche te cara Donna Bianca, che posso dirlo in questa fine anno difficile, sei una delle più belle conoscenze che mi ha regalato il web in questi anni.
    Buon Natale a te e ai tuoi lettori.

    1. Un grazie di tutto cuore per queste parole che, davvero, non merito. Magari leggere le mie sciocchezze ti avrà dato una spintarella, ma la gioia di fare Natale viene da dentro, nonostante le difficoltà e le perdite, e anzi, forse proprio per questo: ne parlavamo l’anno scorso di questi tempi, “raccogliere il testimone” è – secondo me – un modo dolce e bellissimo per onorare qualcuno che abbiamo amato, e che ci ha amato tanto. Un abbraccio grande :*

      ps guarda che per i sottopiatti è tutta colpa tua: sono andata al paradiso svedese per mangiare al volo le mitiche polpette dopo l’ennesimo giro alla ricerca della macchina nuova; per curiosità mi sono andata a rivedere i piatti di cui avevamo parlato e l’omarino che li stava riordinando mi ha segnalato che all’uscita c’era un bancale di seconda scelta a metà prezzo. Guarda caso, c’erano anche questi piattoni, che per inciso non avevo mai notato: a 2,99 euro l’uno cosa facevo, li lasciavo lì 😉 ?

  2. Cara Donna Bianca,
    la tavola è bellissima, fuori dagli schemi del Natale classico per scelta dei colori ma molto elegante. Molto bella la tovaglia color avorio e i piatti inglesi che già conosciamo e amiamo, belle le palline sui tovaglioli e bellissimo il centrotavola.
    Fantastico anche il modo in cui hai vestito i candelabri. Hai creato una tavola non scontata che valorizza benissimo i piatti inglesi, veri protagonisti.
    Faccio ancora tanti auguti a te e alle lettrici del tuo blog.

    1. Fuorissimo anche dai miei, di schemi, tanto che prima di prepararla ero convinta di scattare qualche foto, mettere via tutto e riapparecchiare in bianco e blu. Poi quando l’ho vista è scattata la scintilla: mi sa che la replicherò anche per Capodanno *-*
      Tantissimi auguri di buone feste anche a te 🙂

  3. Quando prepari queste apparecchiature, non far sparire ogni volta le posate sotto i piatti….è bello che si vedano.

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