
Sapete che non amo acquistare libri di cucina. Finisce sempre che, se va bene, ci trovo dentro non più di un paio di ricette che mi interessano, e mi arrabbio per aver speso soldi per niente.
Ogni tanto tuttavia faccio un’eccezione, se penso che valga la pena correre il rischio. E’ così che questo mese ho preso (ho meglio: ho messo in conto al consorte, visto che la carta di credito agganciata da Amazon è la sua…) ben due libri. Vanno entrambi controcorrente, ciascuno a suo modo: diciamo che in un periodo in cui tutti si affannano a proporre una cucina “senza”, questi sono abbondantemente “con”.
Inizio parlandovi del primo, così accontento quanti (e sono tanti, lo so…) hanno già voglia di respirare atmosfera natalizia: per quanto io preferisca godermi l’autunno in tutte le sue sfumature, in fondo manca poco più di un mese al Natale, e possiamo iniziare a parlarne.

Eccovi quindi Finalmente Natale! Ricette e racconti per giorni di festa, di Sabrine d’Aubergine (Guido Tommasi Editore, euro 25). Il lavoro di Sabrine, autrice del del blog Fragole a merenda, mi piace perché coniuga cucina, fotografia e scrittura: non solo sa preparare piatti interessanti e fotografarli in modo splendido, ma accompagna spesso le sue ricette con storie deliziose.
Anche nel suo libro sul Natale a ricette e immagini (molto belle, suggestive e allo stesso tempo essenziali, quasi scarne, nello stile scandinavo che tanto va di moda oggi) si alternano le storie di una piccola comunità, unita intorno ad un unico tema: il potere benefico, quasi catartico direi, del buon cibo condiviso.
Le ricette sono abbastanza particolari ma girano al largo dall’originale a tutti i costi, e soprattutto dalle mode e dai tabù alimentari del momento. Non per nulla l’autrice dichiara orgogliosamente: “Sono un’impenitente onnivora. Mangio di tutto per curiosità, prima ancora che per gusto, e non mi rassegno a quelle orribili limitazioni da talebani che adesso vanno tanto di moda“. Francamente, con tutto il rispetto per le scelte di vita di ciascuno e nell’ovvio sostenere che la salute passa anche (ma non solo) per quello che si mangia, non mi sento di darle torto.
I piatti che questo libro propone non sono particolarmente difficoltosi dal punto di vista tecnico (interessante il fatto che l’autrice lavori ancora prevalentemente a mano, senza planetarie o altri accessori), e hanno un che di originale che non mi dispiace affatto: per intenderci, un intero capitolo è dedicato ai chutney, un altro ai cicchetti, un altro ancora a composte e gelatine. Ovviamente, viste le premesse di cui sopra, non c’è nessuna particolare attenzione al gluten free. Pazienza. Se il tempo mi sarà amico, vedrò di fare qualche esperimento in questa direzione. Diciamo che la curiosità c’è.
Questo è il mio prossimo acquisto ma pruma di prenderlo ho voluto sfogliarne le pagine perché non mi fido mai degli acquisti a scatola chiusa, provo ad aspettare il black friday, non si sa mai che ci sia un.ulteriore sconto anche se su amazon costa gia meno.del prezzo visto all’esselunga….spero arrivi in pochi giorni.perché è davvero un libro che “scalda” i giorni di festa.
P.s. intanto ho gia rubato la ricetta del pout pourri con mele e pere e ieri l’ho preparato.
Sfogliare prima è sempre saggio. Ed è anche uno dei motivi per cui di solito poi non compro 😉😉😉
Sai che non conoscevo il sito di Sabrine? Ci ripasserò, anche solo per guardare le foto: scaldano il cuore e ispirano molto…
È vero, sono veramente belle 😍
Sabrine è una conoscenza di lunga data, ci siamo incrociate solo on line e mai viste, credo di essere stata una delle sue prime lettrici e mi piace molto il suo stile. ci uniscono anche dei trascorsi suoi in terra marchigiana.
ho preso il primo libro davvero bello e interessante come lettura non solo come ricette. questo ha l’aria di essere poetico ma io non mi sento in mood natalizio… nonostante le buone intenzioni qui manifestate quasi due anni fa 😦
Fai come dice Katia e vai a sbirciarlo in libreria… chissà, magari il morbo ti contagia 😉
Adesso è già nelle mie mani…non ho aspettato il black friday per sperare in uno sconto…era già scontato anche al super…
Attendiamo le tue impressioni allora 😊
Cara Bianca,
giungo finalmente qui – con imperdonabile ritardo – grazie alla cara (principesca…) Marina Minelli. E che trovo? Non solo una casa accogliente, un blog pieno di idee facilmente replicabili da chiunque ma non per questo banali, tanti spunti per ricevere anche, ma non solo, a Natale (persino con i bambini! Brava…), ma una recensione appassionata eppure “seria”, nel senso di informativa, tecnica, asciutta… insomma: rivolta alle esigenze informative dei potenziali lettori, più che all’autrice!
Ti ringrazio di cuore, anche per aver sottolineato alcuni aspetti del mio stare in cucina che mi stanno a cuore: primo tra tutti quello della cucina anti-penitenziale, intesa nel senso di “gioiosamente onnivora”…
Grazie anche per le foto, che se ti fa piacere metterò nell’album dei ricordi di “Finalmente Natale!” su Pinterest (non mi permetto, senza la tua autorizzazione, dato che sono nel tuo blog…).
E adesso non mi resta che salutarti, e ricordarti che questo è un libro con assistenza alle ricette inclusa! Se ti servisse qualche spiegazione aggiuntiva, io sono sempre disponibile…
Grazie ancora!
Sabrine
Ciao Sabrine, e grazie di essere passata! Ti ringrazio per le belle parole che hai per questo piccolo blog e sono contenta che la recensione ti sia piaciuta: essere asciutta era esattamente quello che volevo, anche perché dopo più di vent’anni che – se pure a fasi alterne – recensisco libri, ho imparato che andando dritti al sodo si rende il miglior servizio al lettore. Sono contenta che tu condivida questa impostazione, non tutti gli autori apprezzano le recensioni sintetiche 🙂
Grazie anche per il “servizio assistenza” alle ricette: dovessi mai trovarmi nelle ambasce, mi permetterò di disturbarti!
Per finire, certo che puoi mettere le foto nel tuo album, ne sarò onorata: tecnicamente non sono il massimo, ma credimi, sono fatte al meglio delle mie possibilità 😀