I lettori storici del blog avranno notato che non è ancora comparsa una rubrica che era ormai tradizione, in questo periodo: “I saldi di Babbo Natale”. La spiegazione è semplice: quest’anno sono stata particolarmente morigerata con i miei acquisti. Niente niente pacchi dalla Germania o dalla perfida Albione, ma un solo acquisto, e anche casuale: una tovaglia.
In effetti non avevo minimamente in programma di comprare nemmeno quella, ma si sa come vanno le cose: sei lì che stai curiosando in una montagna di tessuti disordinati e ti capita in mano questa tovaglia bellissima, e guarda caso è del tuo tessuto preferito, e guarda caso è proprio della misura della tua tavola, e guarda caso sta benissimo con i piatti che stai usando in questo periodo, e guarda caso ha anche i tovaglioli abbinati. Aggiungi che sono gli ultimi giorni di saldi e il tutto ha un prezzo ridottissimo, e ovviamente paghi e porti a casa.
Presa dall’entusiasmo per l’acquisto, pur non avendo inviti in vista ho voluto simulare un’apparecchiatura, così per puro divertimento. Ne è risultata una tavola sobria ma – a mio gusto – molto affascinante, perfettamente in tono con questi giorni di pieno inverno: mi è piaciuta così tanto che alla fine, anziché sbaraccarla come faccio di solito dopo i miei esperimenti, ce la siamo goduta per una cena di famiglia.
La tovaglia, anche se in foto non si vede, è bicolore: corda con un delicato rilievo a fiocchi di neve per lo specchio del tavolo, grigio scuro con un decoro in stile nordico per il bordo e i tovaglioli. Usando piatti sul grigio, il rischio era che il tutto risultasse un po’ cupo: per dare luce ho quindi usato dei sottopiatti chiari, in modo da avere un elemento di stacco tra il tessuto e i piatti.
Luminose anche le posate, con il manico effetto madreperla. Trasparenze invece per i bicchieri, a catturare e diffondere la luce.
In tono e divertenti i segnaposto: delle piccoli volpi in legno ed ecopelo che in teoria sarebbero state addobbi natalizi, ma mi sembrano sinceramente molto più valorizzate in questa veste.
Il “bosco d’inverno”, del resto, è il tema conduttore di tutta la tavola, ripreso anche dai piattini per il pane con spalmino abbinato.
Il centrotavola, lo avete già visto, era semplicissimo: un fascio di rami secchi arricchiti da fiori di gattice e punteggiati di minuscole lucine. Un piccolo cervo in ceramica, sobrio ma regale, completava la composizione.
Ultimo dettaglio, alcune stelle di corteccia sistemate qua e là. Ammetto che al momento di metterle ero perplessa: bellissime per una tavola solo da fotografare, ma da usare per una cena vera?
Ho dovuto ricredermi: sarà che eravamo solo in quattro e che essendo una sera qualunque non c’erano chissà quante portate, ma non hanno dato il minimo fastidio. Da tenere presente per le prossime occasioni…
bellissima!
Grazie Gabriella! È una tavola particolare per stile e colori, non è affatto scontato che piaccia 😊
Stupenda! 😍
Grazie Egle 😙
Mi piace molto
Grazie anche a te 😙
Anche a me piace molto e mi hai dato degli spunti per i miei ultimi acquisti di tovaglie, metterei i piatti grigi ma ultimamente il consorte pare avere molto da dire sui piatti colore, modello e quindi mi devo limitare …uffa
Urge approfondimento. In che senso ha da ridire? No perché di solito i mariti si concentrano su quello che c’è dentro, più che sul piatto in sé…
ci sono delle volte che penso di avere commentato e invece no, comunque questi piatti sono stupendi. d’altronde che gli volete dire a Spode?!?!?
tavola come sempre superlativa e molta invidia per la fantasia che a me manca totalmente invece 😦
Non esistono esseri umani privi di fantasia, è che ognuno la esercita in modo diverso e in settori diversi 😊
Comunque mi hai fatto tornare in mente un post che volevo scrivere da un po’. Dammi qualche giorno e arriva 😉
Arrivo sempre lunga, ma la tavola è bellissima e i colori si intonano alla perfezione. Mi piace soprattutto il contrasto tra la parte centrale della tovaglia e il bordo più i tovaglioli, che tra l’altro sembrano precisamente in nuance con i tuoi piatti. Alla fine hai creato una tavola elegante e “calda” nonostante il tema invernale!
Ti ringrazio, come ho già detto non davo assolutamente per scontato che questa tavola piacesse, è molto particolare e insolita per i miei standard. Il contrasto tra centro tovaglia e bordo è davvero molto bello, mi dispiace che nella foto non si veda: chissà, magari riuscirò a immortalarlo meglio al prossimo utilizzo 🙂