La mia tavola di Pasqua si sta finalmente definendo. Ho trovato una soluzione praticabile sia in città che in campagna, il che è fantastico perché non mi costringe a pensare due progetti diversi, visto che in questo momento non ne avrei né il tempo né le energie. Vi anticipo già che sarà una tavola abbastanza diversa da quelle degli anni passati, ma siccome non vi voglio rovinare la sorpresa (i più curiosi possono trovare un piccolo indizio sul mio Instagram dei giorni scorsi), direi di ingannare l’attesa con la proposta per una tavola pasquale molto, molto floreale, tutta giocata sui colori pastello e sulle fioriture di inizio primavera, senza naturalmente dimenticare i simboli pasquali per eccellenza.
Sapete quanto amo il colore, quindi sono partita da una base decisamente sgargiante, una tovaglia in cotone rosa acceso. Per ingentilirla un po’, le ho sovrapposto un copritavolo a sfondo bianco che unisce tricot e delicati ricami floreali. Ho poi mixato piatti verde acqua con altri rosa acceso, tovaglioli verdi a piccolissimi pois bianchi, semplici posate in acciaio e bicchieri trasparenti per il vino e a leggeri ghirigori verdi per l’acqua. Bianchi ed essenziali invece i piattini per il pane.
Noterete che manca il sottopiatto. In effetti ultimamente lo sto usando pochissimo: l’ho sempre amato poco, e in questo periodo lo metto solo sulle tavola particolarmente ricercate oppure là dove può dare un tocco aggiuntivo di colore o di stile alla tavola. Qui non mi sembrava necessario, quindi l’ho evitato.
Si diceva dei simboli pasquali. Per me i segni della Pasqua per eccellenza sono l’uovo e il coniglio, e non esiste tavola di festa che non li comprenda. Questa volta le uova – in porcellana, dipinte a soggetto floreale – sono una presenza discreta, visto che compaiono solo in veste di segnaposto, delicatamente appoggiate a rallegrare il tovagliolo.
Il posto d’onore è andato infatti ai coniglietti. Non potevo non riproporre le piccole cloche già viste sulla tavola di primavera, che qui ho messo a completare il singolo posto tavola: soluzione un po’ ardita per il mio stile (di fatto sono un secondo segnaposto), ma una volta ogni tanto un’eccezione si può fare.
Soprattutto, i coniglietti fanno capolino nel centrotavola, vero fulcro dell’apparecchiatura. Una semplice ghirlanda di rami intrecciati rivestita di muschio stabilizzato (quindi completamente inodore) e punteggiata di fiori freschi ospita al centro una piccola composizione di giacinti, ciclamini e tulipani. Lo so, in tavola non si dovrebbero mai mettere fiori profumati, ma i giacinti sono una delle mie passioni primaverili e non sono riuscita a rinunciare alla loro bellezza.
Qua e là, tra il muschio, spuntano piccoli coniglietti gioiosi. Eccone uno…
… e un altro…
e un altro ancora.
Piccola nota a margine: per una volta, su questa tavola ci sono solo pezzi “continentali”. I piatti sono italiani o svedesi, i bicchieri e le posate italiani, le tovaglie e i decori metà italiani e metà tedeschi. La cosa è del tutto involontaria, l’ho notata solo a tavola pronta e mi è sembrato divertente sottolinearlo. Non temete comunque: la passione per la vecchia Inghilterra resta sempre ben salda nel mio cuore!
ciao Bianca, ti ho nominata per il Liebster Award, spero ti faccia piacere 😉
Grazie carissima! Ora vado a vedere 😊
Mi devo scusare con l’amica @Donna Bianca ma presa dall’ansia – per allestimento mostra – ho perso di vista la vita normale. Quindi ho saltato un po’ di commenti perché leggevo da ipad commentavo nella mia testa ma senza tradurre poi in testo scritto. Complimenti a me… 😀
Adoro il centrotavola, i coniglietti sono una delizia e sono curiosissima di vedere la tua tavola di Pasqua.
Ho come il sospetto che la mia tavola di Pasqua ti piacerà 😉
Ciao DB adoro le tue tavole in tutti i temi e mi stimoli a migliorare le mie ;). Il centrotavola e’ davvero delizioso, i coniglietti sono di quella famosa marca che credo…bhe se così sono le poche cosine che mi piacciono e che prenderei…La tua tovaglia della “nonna” la trovo splendida e anche qui mi fai venire voglia di tirare fuori i mille centrini :). Grazie per i vari spunti ;). Buona serata luisa
To ringrazio tanto Luisa, uno dei motivi per cui mi piace apparecchiare per gioco è proprio perché mi sembra un bel modo di scambiare idee e spunti per le tavole “vere”.
E comunque sì, i coniglietti sono proprio di quella marca famosa… senza di loro, per me la casa non sa di Pasqua 🐰