La sognavo da quando, bambina prima e poi ragazza, mi rifugiavo incantata nei libri che raccontavano i suoi miti e le sue leggende, ma anche le avventure di chi ne aveva vissuto la natura affascinante e incontaminata. E finalmente, all’alba dei 49 anni, sono riuscita a vederla: lei, la Scozia, la più rude e selvaggia parte del Regno Unito.
Siamo partiti tutti e quattro (Ninni, invece, è andata in vacanza dai nonni) e ci siamo regalati un itinerario piuttosto impegnativo: la voglia di vedere tante cose c’era e abbiamo deciso di non farci spaventare dai chilometri e dalla fatica. Del resto era un’occasione da non perdere, una settimana rubata ai problemi e alle tristezze del quotidiano: come non sfruttarla al massimo? Un viaggio così bello e intenso che ho deciso di condividerlo qui con una certa ricchezza di dettagli: è vero che questo non è un travel blog ma mi sono sinceramente pentita di avervi raccontato così poco del Canada, lo scorso anno, e questa volta ho deciso di dilungarmi molto di più, mantenendo sempre la tradizionale attenzione al delicato tema del mangiare senza glutine. Ecco quindi che inizio con l’illustrarvi il nostro itinerario, sai mai che non vi venga voglia di fare un giretto da quelle parti.
Come vedete, quanto a strada non abbiamo scherzato: più o meno 530 miglia, pari a circa 850 chilometri. Considerando che li abbiamo spalmati su cinque giorni, fanno quasi 200 chilometri al giorno: niente male, viste le strade e il fatto che il pilota ufficiale, ovvero il consorte, non aveva mai guidato a sinistra!
Ma andiamo con ordine, Abbiamo volato direttamente da Milano Malpensa a Edimburgo, partendo la sera di venerdì in modo da sfruttare a pieno tutto il tempo a disposizione. Abbiamo dedicato i primi due giorni all’esplorazione della città, quindi abbiamo noleggiato un’auto e intrapreso un tour per i restanti cinque giorni. Queste le tappe principali, che ho cercato anche di evidenziare sulla piantina: il primo giorno siamo saliti fino a Inverness facendo tappa al castello di Balmoral; il giorno dopo siamo scesi costeggiando il fiume Ness fino al leggendario Loch Ness, e abbiamo quindi proseguito a ovest per raggiungere l’isola di Skye. Le due giornate successive sono state dedicate all’esplorazione di questa isola meravigliosa, mentre l’ultimo giorno abbiamo attraversato in auto il cuore della regione, raggiungendo Edimburgo nel tardo pomeriggio, in perfetto orario per riconsegnare l’auto e riprendere l’aereo per tornare a casa.
Ogni tappa merita un post a sé, quindi preparatevi perché nei prossimi giorni ci sarà parecchio da leggere e da vedere, da queste parti! Una vera pioggia di post che sarà interrotta solo una volta per tornare a parlare di tavole, grazie a un nuovo appuntamento con i blog hop organizzati da Chloe di Celebrate & Decorate.
Questa volta il blog hop parte domani per concludersi venerdì, e questa volta il tema è la tavola d’estate: in attesa di vedere la mia, che sarà on line giovedì, non perdete l’occasione di ammirare i lavori delle mie compagne di avventura. Qui di seguito trovate l’elenco delle partecipanti con i relativi link.
Martedì Confetti Style | Celebrate & Decorate | Everyday Living
Mercoledì Charleston Crafted | Hunt & Host | Bluesky Kitchen
Giovedì PMQ for Two | Rosemary & Thyme | A Casa Di Bianca
Venerdì Supper Table Talk | Panoply
Buon divertimento!
Non vedo l’ora di leggere il tuo diario di viaggio!!!!!
Devo solo riuscire a districarmi tra le millemila foto che ho scattato! L’ambizioso progetto è di pubblicare un post al giorno fino a esaurire il tema: spero di farcela!
Che bella la Scozia e che bel giro! Noi lo scorso inverno siamo stati 6 giorni ad Edimburgo e abbiamo fatto un tour nelle Highlands: ce ne siamo innamorati! Aspettiamo gli altri post! 😉
Devi avere fatto un giro bellissimo! Questo piccolo giro è stato tosto ma ci ha lasciato tantissima voglia di tornare!
Ci credo! Bellissimo! Bravi! 🙂
Aspetto gli altri post! Io sono di origini scozzesi ma oltre a Glasgow, a detta di molti molto brutta, ho visto poco. Mi piacerebbe fare un bel giro di almeno 15 giorni ma quando viene il tempo di decidere dove andare in vacanza alla fine opto per altre mete più lontane.
Ogni cosa ha il suo tempo. Si vede che per te quello della Scozia non è ancora arrivato 😊