Venerdì scorso abbiamo scherzato assieme su questa apoteosi dell’autunno che imperversa per i social, ma ciò non toglie che quella appena iniziata sia davvero una stagione che amo profondamente. Non potevo quindi non dedicare all’autunno una tavola di benvenuto che ne richiamasse colori e atmosfere.
Per me autunno vuol dire passeggiate nel bosco, colori caldi, atmosfere avvolgenti, sapori che sanno di casa e di tradizione. Ho scelto quindi per la mia tavola una palette tutta sui toni della terra, e uno stile che rimandasse a un pranzo di famiglia fatto di cotture lente, buon vino e storie da raccontare. Tanto per capirci, una tavola dove servire una polenta con formaggio e funghi, una zuppa di legumi che profumi di rosmarino, un brasato fatto con il migliore dei nostri vini, una golosa torta di mele tiepida e fragrante.
Ho lasciato quindi il legno del tavolo a vista, limitando i tessili a un runner centrotavola di colore neutro a delle tovagliette verdi a forma di foglia. Ho quindi messo come base dei semplici piatti in bone china privi di qualunque fronzolo, per esaltare al meglio i veri protagonisti della tavola, i miei adorati Woodland che danno esattamente il tocco di atmosfera che volevo.
Per restare all’interno del tema “autunno nella natura”, vi ho abbinato dei bicchieri in vetro inciso che raffigurano una coppia di cervi immersi nel loro bosco.
Lino in colore naturale per i tovaglioli e gusto classico per le posate, dal manico in effetto madreperla.
Come sempre, il tocco finale alla tavola lo danno i dettagli decorativi. Per segnaposto mi sono divertita ad abbinare, appoggiandole semplicemente sul tovagliolo, una lunga piuma di fagiano (almeno credo: il pennuto di provenienza non era specificato), ovviamente adatta all’uso alimentare, e una piccola zucca essiccata.
Per centrotavola ho scelto invece un vassoio ovale in legno scuro con manici dorati a forma di ghianda, che ospita una colorata composizione di frutti di stagione e foglie sui toni dell’arancio.
Ulteriore dettaglio decorativo, due rustici candelieri pure in legno scuro che reggono altrettante candele bianche morbidamente consumate.
Per finire, tante piccole zucche essiccate punteggiano il tavolo. Ecco, questa è la mia prima vera tavola d’autunno. E voi, avete già iniziato ad apparecchiare a tema o preferite che la stagione avanzi ancora un po’?
Mio marito compie gli anni negli ultimissimi giorni di settembre, di solito per me è quella l’occasione per la prima tavola autunnale.
Mi piace molto la tua, le piume di fagiano adatte alla tavola dove si trovano? L’idea è molto bella.
Ma buon compleanno allora! Le piume le ho trovate in un negozio che vende articoli per bomboniere. Hanno di tutto, un vero paradiso 😍
Avevo quattro di quei bicchieri e pian piano si sono rotti tutti…
Sai dirmi la marca ? A me ne manca uno di quelli da vino e vorrei tanto recuperarlo!
No, non ho mai guardato, però erano identici, mi erano stati regalati da gente che si sbarazzava dalle cose vecchie, ed io naturalmente prendo tutto!
E fai benissimo!
Donna, your table is beautiful. I love my Spode “woodland” pattern! Have a wonderful week!
Thank you Pam! Woodland is a perfect pattern for this season 😊
I bicchieri li vedo bene anche in tavola durante le feste natalizie, veramente carini.
L’anno scorso li ho usati ma imbrogliando un po’ perché sono sei da acqua e solo cinque da vino. La misura però è molto simile e se li mescolo per la tavola non si vede
Spode dinnerware….I love spode. and yours looks wonderful with the leaf placemats. Beautiful table!
I love Spode too 😍
Thank you for your nice comment!
Davvero molto belle le decorazioni, il bosco spece in questa stagione, e molto generoso ed offre idee e materiali.
Verissimo, quando mi rifugio nella mia casetta in collina non mi pare vero di avere a portata di mano così tante meraviglie 😍
🤗