Non so voi, ma ultimamente mi trovo bombardata – soprattutto sui social – di messaggi sul concetto di stile personale che convergono in un’unica direzione: sii originale! osa senza paura! In teoria, niente potrebbe trovarmi più d’accordo, se non fosse per un piccolo dettaglio: ci si rivolge sempre a donne che come me hanno passato gli anta e che, per vari motivi non sanno bene che pesci pigliare. E a queste persone, che forse avrebbero più bisogno di uno psicologo che di un personal stylist, cosa si fa credere? Che avere un proprio stile, e quindi dimostrare personalità, voglia dire essere eccentrici.

Non a caso, impazza come icona di stile per le donne “over” la designer newyorkese Iris Apfel, che ha fatto del sopra le righe la sua personalissima – e inarrivabile – cifra stilistica. Ora, può una persona così fuori dagli schemi essere additata come esempio per tutti, con il conseguente proporre in modo indiscriminato capi dalle linee particolari, accostamenti di colori e fantasie a dir poco azzardati, per tacere di accessori che lascerebbero perplessi già addosso a una ragazzina? Secondo me, no.
Partiamo da un semplice presupposto: il tempo che passa dà fastidio a tutti, e superata la fatidica soglia degli “anta” ancora di più. Ma siamo certi che sia la stravaganza a tutti i costi la risposta? Per alcuni forse lo è, ma per gli altri? Per me, onestamente, non lo è. Sono un tipo classico e non me ne vergogno, per il semplice fatto che non ritengo affatto “sobrio” e “classico” sinonimi di scialbo o impersonale. Perciò i miei capelli sono ancora del colore (un po’ aiutato, ahimè) che madre natura mi ha dato, il mio guardaroba si aggiorna ma sempre privilegiando linee pulite e modelli semplici, i colori, le fantasie e gli accessori non mancano ma vengono mescolati con prudenza e moderazione, all’insegna del “less is more”.
In poche parole, sono una persona normale che cerca semplicemente di essere se stessa, senza farsi lusingare dalle sirene dell’ultima moda a tutti i costi o, peggio, dell’inutile ricerca dell’eterna giovinezza. Questo fa di me una persona troppo poco alla moda? Può darsi. Del resto anche Iris Apfel veste tutt’altro che alla moda, no? Ecco perché preferisco essere ritenuta noiosa che farmi ridere dietro mentre indosso cose che non mi appartengono e, di conseguenza, difficilmente potranno valorizzarmi. Sì, perché come sappiamo tutti non c’è capo che doni, se chi lo indossa lo porta con disagio: provare per credere!
Sono d’accordo con te, lo stile personale è importante, ma un po’ di decoro non guasta mai!
A me fa tanta tristezza vedere quante persone si lascino incantare dalle sirene del web (o della televisione) e si lascino completamente snaturare con risultati il più delle volte discutibili. Confermo, meglio uno stile meno modaiolo ma mio che un’adesione imbarazzata alle idee di un altro
Condivido al 100%, io voglio soprattutto essere a mio agio, le stravaganze (specie in fatto di accessori e accostamenti di colori) non fanno per me, avrei la sensazione di essere sempre guardata e additata come la “pazza del villaggio”.
come osservavi tu giustamente su FB, Armani veste sempre di nero e ne ha fatto una sua cifra stilistica e perché io se mi vesto di blu sono sciatta?
anche con gli accessori vado piano, se ingombranti mi rompono, le collane per dire mi piacciono ma le trovo fastidiose, gli orecchini sono passata al minimal e non parliamo delle scarpe. vorrei che qualcuno mi aiutasse a valorizzare questi aspetti e non mi dicesse che devo mettere le catene fucsia.
ad ogni modo a proposito di collane notavo sui social che mentre fino allo scorso anno andavano le patacche stile Cleopatra o Maria Antonietta che “danno sprint alla t-shirt più basica”, adesso tutte portano le collanine sottilissime tipo delle quella Prima Comunione. E mi chiedo? Ma con le patacche che ci hanno fatto? Le usano come collare per il cane?
Anche perché le youtuber ne avevano cassetti orgogliosamente pieni…
Ah quello della velocità con cui cambiano le mode è un altro tema interessante. No perché la Youtuber/influencer a cui regalano tutto magari si può anche permettere di buttare un guardaroba a stagione, ma la gente normale di solito no…
Iris is just a hoot to me, she gets the attention because of her age and her attitude. Which, by the way, is the same as yours – wear what you like and don’t mind what others think. There is a documentary on her on Netflix. Be yourself, dress how you like, and enjoy life. Fashion is fun, or it should be. Classic is always in style.
I absolutely agree, but here in Italy many people are obsessed by fashion and this is very sad because they look at your clothes more thank at your soul. For a fragile person is hard to tolerate 💔
Hai ragione Donna Bianca anche io sono una delle poche che ha mantenuto il proprio colore originario di capelli, il proprio tipo (riccia ero a 14 anni e riccia sono anche adesso) e un abbigliamento abbastanza classico complice anche il fisico che ultimamente sta dando segni di “cedimento”( o meglio di espansione…)
La mia cifra stilistica ( per darmi un tono) o meglio il mio gusto è per i colori e gli abbinamenti tono su tono per accessori sciarpe /ne ho due mobili pieni) borse e gioielli es pantaloni grigi sottogiacca grigio e cardigan nero e grigio con una striscia fucsia… borsa fucsia, foulard fucsia e rossetto fucsia
Oppure pantaloni marroni e giacca marrone sottogiacca fantasia con delle pennellate arancio sciarpa e rossetto arancio
Sconvolte?
In estate amo anche i colori forti ma abbinati a linee sobrie (es una camicia larga turchese o arancio o un abito largo arancio o rosso)
A volte per questo vengo criticata da una collega ultracinquantenne che, complice un forte dimagrimento, ruba i capi da teenager ,,,ma la coerenza è un optional…
Alcune volte sono anche vestita tutta di nero, di blu o di marrone o di grigio ma cerco sempre di mettere un tocco di colore per tirarmi su specie nelle giornate grigie
Ecco vedi, se tu avessi una personalità meno forte queste critiche rischierebbero di farti sentire inadeguata. Sarebbe giusto? Certo che no! Poi come dicevo su fb non è questione di dire che classico è meglio di stravagante, ma di rispetto della personalità di ciascuno. Ma a quanto si vede in giro, è una richiesta difficile…
Ho sempre tenuto uno stile classico ora che ho superato i 60 amo sempre di più qs stile. Tubino neRo, grigio ,blu in inverno e in seta d estate colorato ,amo ancora le scarpe con tacco décolleté porto i jeans e quando mi vesto sportiva porto i fuseaux con maglie lunghe e Hogan. Seguendo comunque la moda sto aggiornata . Nella mia zona c è un outlet di uno stilista che amo molto di classe e molto Bon ton spesso compro li . Ognuno deve sentirsi a proprio agio nei suoi abiti che indossa
Infatti. Gli abiti sono una seconda pelle, se sono fonte di disagio possono essere i più belli del mondo ma saranno comunque sbagliati!
I love that Iris is confident to dress in her own personal style! The Italians and French folks are so fashionable that when I travel to Italy and France I really think about what to pack, absolutely no sneakers.
Iris is Amazing woman but her message is “be yourself”, not “be like me!”. This is a terrible misunderstanding 😦
Ps Sneakers are ok in Italy too! The very important thing web you visit Italy is not to drink cappuccino after 10 a.m. 😉
Concordo con te: less is more e basta