E finalmente è arrivata la pioggia. Tanta, anche troppa in qualche caso, ma del resto l’autunno è così, imprevedibile e capriccioso. Non mi dispiace, la pioggia: pulisce l’aria, disseta la terra, rinvigorisce i fiumi. Può essere fastidiosa, non c’è dubbio, soprattutto se dobbiamo muoverci a piedi, e se proprio non riusciamo a farcela piacere dobbiamo almeno trovare il modo di sopportarla. Per questo oggi vi propongo di chiacchierare su trucchi e strategie per vivere i giorni di pioggia con la maggiore disinvoltura possibile.Per cominciare, cappuccio o ombrello? Se potessi, direi sempre e solo cappuccio, ma purtroppo non posso permettermi di arrivare al lavoro o girare per uffici e negozi grondando acqua. Quindi riservo il cappuccio alle situazioni in assoluto più informali, come le passeggiate nella natura, e per il resto mi rassegno all’ombrello. Ma attenzione, non un ombrello qualunque: rigorosamente pieghevole, il più leggero possibile, e con apposita custodia impermeabile che mi consenta di infilarlo in borsa anche bagnato senza rischiare danni. Sì, perché uno dei motivi per cui non amo l’ombrello è la facilità con cui li perdo, e saperli al sicuro in borsa o in tasca mi rasserena moltissimo!
In secondo luogo, come salvare i piedi dall’orribile destino di restare bagnati per ore, nel caso in cui il diluvio ci colga mentre andiamo in posti – tipicamente in ufficio, almeno io – dove non abbiamo la possibilità di cambiare le scarpe? Anche perché il tema non è solo salvare il piede, ma anche la scarpa, che se rimane bagnata troppo a lungo fa una brutta fine. E poiché per noi italiani scarpa raramente vuol dire tela o plastica, al dispiacere si aggiunge il danno economico. Insomma, meglio evitare. La soluzione migliore sono ovviamente gli stivali di gomma, ormai disponibili anche in molte versioni decisamente carine e accattivanti. Purtroppo per me il problema è sempre arrivare al lavoro vestita in modo formale, quindi non posso che relegarli al tempo libero.
Nelle altre occasioni più formali ho però trovato un alleato quasi altrettanto prezioso: la vernice! Sì, avete letto bene, quella delle bebè che mettevamo da bambine il giorno di Natale. Ecco, è lei la mia migliore amica in caso di pioggia: il trattamento cui viene sottoposta la pelle la rende perfettamente impermeabile, con il risultato che il piede non si bagna e la tomaia non si rovina. Considerato che amo molto un look classico, mi oriento prevalentemente su scarpette bon ton con il cinturino e un tacco contenuto (le cosiddette Mary Jane), ma non disdegno stivali molto semplici che diano al mio abbigliamento un tono più grintoso, ma senza esagerare.
Insomma, con poca fatica si può essere molto stilosi anche sotto la pioggia! E voi, che trucchi adoperate per affrontare al meglio i capricci di Giove Pluvio?
Io sono una di quelle che odia l’ombrello, quindi anche se piove a dirotto, dal parcheggio sotto la ditta all’entrata, metto il cappuccio e lascio l’ombrello in macchina.
Eh come vorrei farlo anch’io, ma devo scarpinare venti minuti per arrivare in ufficio ed è davvero troppo per evitare l’ombrello ☹
uhhhh belle queste idee e bellissimei set che hai confezionato per noi. Allegri e di classe. Buon week end Bianca
Grazie 😙