Lo so, lo so, fuori dalla finestra fischia il vento e urla la bufera, ma i capricci del tempo non devono distrarci dal nostro obiettivo: arrivare più che preparati alla Pasqua, da cui ci separa poco più di un mese. E considerando che per dedicarci ad addobbi, decorazioni e progetti per la tavola non possiamo certamente aspettare il venerdì santo, direi che è il caso di iniziare a organizzarci in modo da arrivare alla meta senza ansia né affanno, in perfetto DB style.
Iniziamo dalle basi. Come primo passo, il mio consiglio è di scegliere un filo conduttore. Può essere un colore, uno stile, un oggetto, un simbolo, o una combinazione di tutti questi elementi assieme. Per me, lo sapete, la Pasqua si veste ogni anno di un colore diverso, e da lì prende le mosse tutto il progetto per la festa. Senza anticiparvi troppo, vi dico che quest’anno la mia Pasqua sarà sui toni del rosa, in stile classico ma come sempre sobrio, e popolata di coniglietti.
Una volta scelto il tema, è il momento di programmare le decorazioni. Per chi come me è amante dell’ albero di Pasqua e non ha già in casa l’occorrente, è il momento di cercare un bel ramo di nocciolo contorto della misura più adatta. Sarà poi la volta degli addobbi, anch’essi da calibrare, per misura e quantità, alle dimensioni del ramo di nocciolo. Se abbiamo passione per il fai da te o in casa ci sono bambini piccoli, è un’ottima occasione per creare piccole decorazioni da appendere al nostro albero, magari utilizzando materiale di recupero: il web pullula di ottime idee a cui ispirarsi!
Volendo, anche il resto della casa può vestirsi di toni pasquali: niente di che, giusto qualche dettaglio (un cuscino, un vaso, qualche fiore) che richiami il nostro tema portante, per dare armonia a tutto l’ambiente.
E la tavola? Beh, quella dipenderà da come sarà il nostro pranzo pasquale, se in grande stile o più all’insegna dell’informalità, e ovviamente dal menù proposto, che potrà essere di trazione o sperimentale. Solo una volta chiariti questi punti sarà il momento di pensare alla tavola. La tabella di marcia più o meno è sempre quella: ci sono posate da pulire, tovaglie da rinfrescare, piatti e bicchieri da recuperare in fondo alla credenza o, peggio, in cantina o soffitta? Vogliamo provare qualche ricetta nuova e fare degli esperimenti di apparecchiatura? Meglio non aspettare l’ultimo momento ma predisporre un piccolo piano d’azione che ci permetta, settimana dopo settimana, di fare una cosa alla volta in tutta calma in modo da arrivare alla vigilia della grande festa pronti e allo stesso tempo perfettamente rilassati.
Dai, che Pasqua è vicina!
Donna, how very lovely!
Thank you Pam, I love Easter decoration !
Anche per me albero di Pasqua e in genere poco altro, ma quest’anno ho comprato conigli di ceramica vari, non vedo l’ora di iniziare…
P.S. Che bello il tuo blog!
Grazie Angela! Anch’io non vedo l’ora di popolare la casa di coniglietti, devo solo sopravvivere a imbianchini, idraulici, elettricisti e falegnami! Posso farcela…
grazie interessante
A te, e scusa il ritardo nella risposta, il tuo commento si era “nascosto” molto bene 😦