Qualche tempo fa ho letto – non ricordo dove – un articolo che distingueva in modo molto vero e divertente i modi con cui le persone vivono la prospettiva di raccogliere fiori dal proprio giardino o balcone per decorare la casa. Ci sono i più conservatori, che ritengono impensabile privare le proprie piante anche di un solo bocciolo; seguono quelli che tagliano con moderazione, cioè facendo in modo che si noti il meno possibile; chiudono la triade quelli che ritengono il giardino un vivaio di meraviglie da cogliere senza sensi di colpa.
Ora, chi indovina a che tipo appartiene la sottoscritta? Vi do qualche indizio: adoro i fiori recisi, sono perfettina dentro, rispetto maniacalmente ogni forma di vita. Avete indovinato? Ebbene sì, sono esattamente il tipo numero due: raccolgo con estrema moderazione, e solo dove non si vede. L’idea di una pianta spogliata di fiori che oltretutto, una volta tagliati, resistono un decimo di quanto farebbero se lasciati in natura mi fa sinceramente soffrire.
Così, tanto nel non-giardino di collina che sul più spelacchiato balcone di città, raramente sacrifico più di qualche bocciolo, minuziosamente scelto in modo che la sua assenza praticamente non si noti. Mi faccio coraggio e raccolgo con più entusiasmo solo i fiori di campo, ma giusto quando so che su di loro sta per abbattersi il tagliaerba: in questo modo, più che una rapina, mi sembra di compiere un salvataggio, e mi sento meno in colpa.
A questo punto forse vi chiederete come concilio questa ritrosia a tagliare con la dichiarata passione per una casa piena di fiori, per tacere degli irrinunciabili dettagli floreali sulle mie tavole. Ebbene sì, li acquisto, al vivaio o al supermercato (e per la serie #pubblicitàaggratis consiglio vivamente i fiori recisi Lidl, che per me hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo), in modo da avere la casa piena di profumi e colori lasciando comunque le mie piante in fiore il più a lungo possibile. Non sarò la donna più coerente dell’universo, ma questo lo sapevate già, non è vero?
E voi, che tipo di giardiniere siete? Ultraconservatrici, moderate o dalla cesoia facile? Raccontate, raccontate…
Nonostante abbia un giardino che però coltiva mio padre perché “suo”(abito sopra i genitori), non ci sono bei fiori da mettere in casa, a parte le calle, ma quelli che di solito entrano nella mia, devono profumare molto. Però ho la fortuna/sfortuna di confinare con serre di fiori che il mio vicino coltiva per il mercato, così adesso in casa ho delle bellissime fresie colorate e profumateche adoro!! In febbeaio/marzo nn manca mai la mimosa del mio albero o i mughetti del giardino e quando posso raccolgo per strada campi o fossi, i fiori di rapa, che anche se durano pochissimo mi riportano ogni volta alla mente immagini di quella fanciullezza che vorrei tanto poter rivivere, quando giocavo nei campi vicini tra questi fiori e gli scarti dei bulbi di fresie fatti dal vicino.
Una cosa che invece non mi da emozione è ricevere bouquet di fiori comperati per una qualche ricorrenza, so che quei fiori dureranno pochissimo e la loro bellezza sarà sciupata, però sono al settimo cielo quando mio marito arriva a casa con un mazzetto di fiori raccolti per strada.
Dimenticavo, dovrei essere di tipo due no?
Sto rosicando tantissimo al pensiero del vicino con la serra: credo che al tuo posto lo stalkererei senza ritegno 😇!
I fiori recisi in casa mia entrano solo quando mi vengono regalati! Per il resto, se ne stanno attaccati alla loro pianta, che sia in giardino o in balcone. 🙂
Quando mi vengono regalati, però, faccio in modo di prolungare la loro durata recidendo ogni giorno o due un pezzetto di gambo, e cambiando spesso l’acqua del vaso.
Hai provato ad aggiungere qualche goccia (ma proprio qualche) di amuchina o candeggina? Aiuta tantissimo a prolungare la vita dei fiori recisi!
L’ho sentito dire, ma non l’ho mai fatto fino ad ora! Proverò grazie! 🙂
Non posso definirmi una vera giardiniera, con solo tre aiuole sotto il mio dominio… ma proprio per questo ogni centimetro è sfruttato al massimo delle sue potenzialità! E riesco anche, ogni tanto, a comporre un bel bouquet di ellebori o rose inglesi, senza lasciare le piante spoglie…quindi anch’io secondo tipo🙂. Buon weekend!
Mi pare che il secondo tipo vada per la maggiore! Del resto “in medio stat virtus” 😊
Il mio giardino è molto ” campagnolo” il prato non è il classico inglese bensì molto rustico ora con pratoline e violette… Due grandi cespugli di biancospino, una magnolia, un’ortensia e alcune rose che aveva piantato mia suocera, vari cespugli e alberi che c’erano già al mio arrivo💗 raramente raccolgo i fiori solo qualche ortensia per decorare la tavola! Per la casa amo comprare i tulipani al supermercato solitamente bianchi o sui toni del rosa🌷🍀😍buon fine settimana🌞
Insomma, un altro tipo due!
Io ho un balcone pieno di vasi di piante da fiore ma difficilmente li raccolgo per metterli in vaso, mi sembra di defraudare le mie piantine tanto amate. Diciamo che sono a metà tra uno e due. Quando mi arriva un mazzo di fiori sono al settimo cielo, per me è un regalo graditissimo.
Eh infatti anch’io prima di attingere al balcone ci penso mille volte, già in giardino mi fa meno effetto
Anche io acquisto fiori recisi, spesso al Lidl. Sul balcone non raccolgo nulla, mi dispiacerebbe troppo! raccolgo con parsimonia, molta parsimonia, fiori di campo durante le passeggiate. in compenso fotografo molto.
Insomma qua di tipi tre neanche l’ombra…
I fiori….meravigliose creature che rendono subito più accogliente la casa. Li acquisto al mercato, nella mia zona, ne fanno uno il venerdì dove trovo un banco che ha prezzi molto bassi e fiori che durano molto. Il record l hanno battuto i ranuncoli che sono rimasti intatti per dodici giorni. Taglio anche io il pezzetto di gambo e cambio l’ acqua spesso. Se invece vedo dei fiori nel loro habitat non riesco a coglierli, mi pare di compiere uno scempio, eccezione fatta per alcune specie da campo che so che dureranno comunque poco. Ora sul mio balcone sto vedendo spuntare le foglioline di camomilla che ho seminato, mi piace mischiarne il fiorellino romantico ad altri per un effetto country… Che tipo sono? Il due indubbiamente… Ma come vorrei essere il tre
Anch’io vorrei tanto essere un tipo tre, ma ho idea che con gli anni scivolerò inesorabilmente verso il tipo uno 😭