Se avete aperto questo post, vuol dire che ho fatto centro: il titolo ha funzionato!
Oggi infatti, per il momento di chiacchiere leggere del venerdì, volevo spettegolare un po’ su questa tendenza molto diffusa in rete: il cosiddetto clickbait, ovvero sparare un titolo accattivante far salire i contatti del proprio sito/blog/instagram/facebook/canale youtube e quindi proporsi alle aziende con un profilo commercialmente più interessante.
All’inizio, lo ammetto, questa strategia mi urtava moltissimo, ora invece mi diverto un sacco a curiosare (ogni tanto, perché non mi piace fare il gioco dei furboni) tra questi titoli perché la differenza tra l’attesa e la sostanza è spesso esilarante. Questi sono i tre generi che trovo più di frequente.
La confessione: tipico dei sociali personali, è del genere “Non potevo tenervelo ancora nascosto!” “Vi dirò tutta la verità!” “Il mio dramma segreto!”. Poi andate a leggere e scoprite che nel primo caso l’influencer di turno vi dice che ha vaccinato il gatto, nel secondo vi dà la sua ricetta della pasta al pomodoro e nel terzo vi racconta che le si è rotta un’unghia mentre si preparava per uscire con il moroso.
Lo strappacore: variante del precedente, ma associato per lo più a figure di teneri animaletti indifesi e/o bambini, è tipico di certi magazine on line. In questo caso si va da “il bambino fa una domanda alla mamma, la sua risposta ha scioccato il mondo!” a “Questa donna ha vissuto un’esperienza sconvolgente che potrebbe accadere a tutti” per finire con “Un povero cane abbandonato ha finalmente trovato casa: non perderti la sua reazione!”. E poi scopri che il bambino voleva una caramella e la mamma gli ha dato una mela; che l’esperienza sconvolgente era perdere un tacco per strada; che la reazione del cane abbandonato alla vista della sua prima vera casa è stata farci pipì.
L’annuncio: qui siamo più che altro nel campo dei venditori di oggetti o servizi. “A brevissimo una bellissima novità!” “Stay tuned, i nuovi prodotti stanno arrivando” “Seguiteci, stiamo lavorando a iniziative spettacolari” e via discorrendo. Poi passano le settimane e non succede niente, ma siccome la speranza è sempre l’ultima a morire, chi non va lo stesso a dare un’occhiatina ogni tanto?
E voi, come vi comportate coi titoli clickbait? LI ignorate o cedete alla curiosità?
Ps dai che alla fine la confessione la faccio per davvero: sono una delle persone più imbranate del mondo a distinguere la destra dalla sinistra. Se mi chiedete indicazioni stradali, lo fate a vostro rischio e pericolo!
Io ne ho aperti un paio, tempo fa, e poi . . . ci sto alla larga! 🙂
Comunque, ci sono dei “corsi” on line su come gestire al meglio il blog per avere più visualizzazioni . . . me ne sono letti un paio nei primi anni del mio bloggare (se si può dire così) e mi sono molto divertita, ma per lo più sono consigli di buon senso! 🙂
Ciao e buon fine settimana, Fior
Guarda non farmi parlare dei corsi per “aumentare i numeri” (ci sono per blog, canali Youtube, profili Instagram etc.) che divento cattiva…
Almeno i titoli clickbait, se presi a piccole dosi, mi fanno ridere 😉
Ahahahahahahahhahahahah! Carina tutta la scena per dirci che sei imbranata! Mi hai fatto ridere☺
Imbranatissima !
Mi hai fatto morire dal ridere, quello che hai scritto è la pura verità (specie su youtube)
Vero! Ci sono Youtuber che sono veri artisti del genere 😂!
Ecco la mia verità !!!!!
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Se io e te andassimo in giro insieme, manco col gps troveremmo la via !!!!
😁
Battute a parte, i titoli esca mi fanno scappare a gambe levate. Sono prevedibili e ormai controproducenti: la volta che il lupo ci sarà davvero io me lo sarò perso.
Tu che preannunci confessioni, poi, sei credibile come una banconota da tre euro.
Gli annunci commerciali per creare attesa li trovo già più onesti, tutto il resto lo butto nella melma di internet che non mi interessa per nulla.
Io ho imparato ad apprezzarne il lato comico: pur sempre a piccole dosi però, che alla lunga la voglia di andare a cercare questa gente per schiaffeggiarla con una sogliola sale prepotente anche a me 😜
Io per distinguere la destra dalla sinistra mi tocco l’orecchio, sul sinistro ho 2 buchi, e questa è una notizia che farà salire i miei contatti.
🤣🤣🤣
Almeno io non ricordavo mai qual’era “right”e quale “left” in inglese….poi dopo molti anni ho capito che right, significando “giusto” dovevo associarlo alla dx che è la mano giusta che usano quasi tutti… Per ciò che riguarda i clickbait (non sapevo neppure avessero un nome) dopo aver abboccato ai primi adesso ne sto alla larghissima, tranne il tuo di oggi che credevo parlasse dei pasticci famigliari recenti…
Eh, sui pasticci familiari c’è poco da ironizzare purtroppo… spero solo di potervi dire che ce la siamo cavata anche stavolta
Se quei titoli appaiono sui social non ci casco mai, ma all’inizio con certe blogger che scrivevano “stay tuned, grandi novità in arrivo ma non posso ancora rivelarvi niente, ecc.” ci cascavo eccome! 🙂
Ci siamo cascate tutte direi. È che poi hanno iniziato a usarlo in troppi, il trucchetto
Ciao Donna, come ti chiamano le blogger americane ;)…io ho scoperto questo nuovo sistema grazie a questo post…devo fare un corso di aggiornamento web perché sono troppo imbranata e pure con la destra e la sinistra…:). Però adesso mi hai incuriosito e quindi vado a curiosare. Buon weekend baci Luisa
Vado a documentarmi meglio …per non farmi fregare :)… stavolta tu ci sei riuscita ah ah
Guarda preso con il dovuto spirito è anche divertente. Sopratutto su Youtube trovi delle cose pazzesche 🤣
Ahahah, lo ammetto, ho cliccato il titolo ma solo perché si tratta di un tuo articolo 😀
Come pubblicitaria di mestiere posso dire che la mossa dei clickbait è stata una scoperta geniale al suo tempo. Purtroppo, essendo una fregatura, non resisterà al lungo (e nemmeno i suoi addetti) e a breve ci ritroveremo a parlare di un’altra e di un’altra ancora 😉
Il problema è che, come sempre, la gente è ingorda: una cosa funziona? Se ne abusa per guadagnare, senza pensare che ben presto le persone capiscono l’inghippo e bisogna inventarsi qualcosa di nuovo. Ora sono molto curiosa, chissà quale sarà il prossimo trucchetto?
Non frequento molto il web ( a parte voi tutte che scrivete o rispondete) quindi non ho avuto particolari reazioni al tuo titolo anche perché venerdì ero talmente tesa e concentrata da non percepire altri stimoli) Quanto a destra e sinistra nella mia macchina ho il navigatore e non la ruota di scorta….credo che questo la dica lunga sulla mia capacità di orientarmi. Purtroppo sono una mancina corretta ( da una nonna adorata ma vecchio stile) e questo si ripercuote sul mio senso dell’orientamento…