E niente, capita. Capita che mentre la vita fa implacabilmente il suo corso e mette a dura prova la serenità quotidiana, ci si rifugi a cercare qualche ora di pace in collina. Trascinare due figli adolescenti in quella che per loro è una landa desolata è sempre più difficile. Eppure ogni tanto ancora succede, ed è bene non farsi trovare impreparati. Ecco quindi una proposta al volo per una colazione di famiglia in giardino.
In collina di solito mangiamo sul terrazzino che guarda la valle, un po’ per godere di un panorama spettacolare (finché dura, è bene approfittarne), un po’ perché più comodo alla cucina. Questa volta però avevo particolarmente voglia di immergermi nel verde, e così ho apparecchiato sul piccolo prato che sta poco distante, poco prima che inizi il bosco. La tavola è quella che avevo sul balcone in città, e che si trova decisamente meglio da queste parti, anche perché mi permette di preparare per quattro senza bisogno del solito tavolone da Oktoberfest chic.
Come base, per una volta non ho usato tovagliette singole ma due runner incrociati. Sono molto versatili perché double face: qui li ho usati dalla parte dove il decoro è più semplice, con base chiara e piccoli fiori color tiffany, in abbinamento con il tovagliolo che riprende invece il lato più intenso. Le stoviglie sono quelle che usiamo in primavera ed estate: hanno un bel decoro a fiori spontanei e un delicato bordo acquamarina che riprende il tono di runner e tovaglioli.
I bicchieri sono semplici e in vetro, così come sono basiche le posate in acciaio. Nessun segnaposto (è una semplice tavola da colazione), mentre al centro campeggia un colorato mazzolino di fiori di campo, perfettamente in sintonia con il decoro dei piatti.
Unica altra concessione all’aspetto decorativo, una triade di coniglietti bianchi in ceramica, in omaggio ai leprotti che ogni tanto vediamo saltellare da queste parti.
Ecco, questa è la mia colazione di famiglia in giardino. Succede di rado, certo, ma quando succede è sempre una magia.
E ora, #pubblicitàaggratis !
Ciao Bianca,
nonostante Ti segua sempre, è da un po’ che non scrivo.
Tavola semplice, ma deliziosa.
Il paesaggio è incantevole, mette pace.
Buona settimana
Francesca
Grazie Francesca, e non preoccuparti: siamo tutti di corsa e io per prima spesso leggo senza commentare. Va bene così 😊
Stamani quando da cellulare ho visto l’anteprima del post su Facebook ho sorriso, adesso che leggo il post mi si apre il cuore. Non sono solo foto di tavole le tue, non solo condivisioni di qualcosa di bello, raffinato e semplice, ma ci fai entrare in una dimensione incantata, quella della natura rigogliosa e romantica.
E ci fai guardare nella tua quotidianità fatta di classe, amore per la famiglia e piccoli dettagli che da soli ti mettono di buonumore. Vorrei essere adottata. Altrimenti ti adotto io :-*
ps vorrei far notare che qui da me nei giorni di festa mio marito (che ha orari un po’ bislacchi) ronfa fino a tardi, io mi alzo e faccio la colazione per me (in piedi) e per i gatti; nei giorni scorsi ho riproposto ad amici il brunch ma qua nel profondo centro l’idea ripugna… sono un’anima incompresa.
Marina, quaggiù, quasi al Sud, sempre sulla Costa Orientale, non solo non apprezzano il brunch, ma (Uomodellamiavita e NonnoPapà) non capiscono nemmeno l’idea del “piatto unico” . . . per loro il pasto dev’essere “classico”! 😀
Ciao, Fior
Marina, sarà che sono giorni un po’ particolari ma mi hai fatto commuovere. La famiglia è sempre stata la mia ancora, la mia sicurezza, la mia riserva di energia: per questo insegnare ai miei figli che anche dietro la semplice bellezza di una tavola ci sono amore e cura è un modo perché imparino che l’amore è fatto soprattutto di piccoli gesti quotidiani. Chissà se questo messaggio passerà…
Splendido acquerello en plein air…😍
Grazie ❤
Bella la tovaglia e bello questo “scorcio” di vita famigliare . . . come sempre raccontati, tutti e due, con semplicità e amore! ❤
. . . mi metto pure io in quelle che, man man che leggono si chiedono "ma dove le ha trovate queste belle cose?" . . . mi sa che devo frequentare con più attenzione i negozio che hai messo in fondo al post! Grazie! 😉
Ciao, Fior
Grazie di cuore 😚
Ecco come iniziare la settimana con una visione bellissima…mi immagino su quella tavola in mezzo al verde a gustare un bel brunch…faccio parte anche io di quella categoria di donne circondate da marito/amici/amiche/parenti che alla parola brunch spalancano gli occhi come se avessi sbattuto la testa e mi fosse venuta un idea folle….all’ aperto poi…vero che il clima qui è terribile, quando è caldo le zanzare ti sollevano da quante sono, le mosche pure e l’afa ti fa perdere ogni iniziativa, in pratica le occasioni buone si riducono a tre/quattro l’ anno, senza contare che sono in appartamento, la terrazza non è molto ampia e dovrei farlo in giardino dai miei…uff .. pazienza…almeno posso sognare un po’ con le tue foto!
Il brunch va bene per i dormiglioni, infatti in famiglia i suoi massimi estimatori sono i figli. Per me e il consorte è piu che altro una seconda colazione, perché qualcuno di piccolo, peloso e festante non ci consente più di stare a poltrire fino a mezzogiorno 🐕