Sarà perché sono discretamente miope, e come noto dove un senso difetta subentrano gli altri, ma ho sempre avuto una grande sensibilità ai profumi. Trovo siano un meraviglioso preludio a quanto ci regaleranno tatto, vista e gusto: bei fiori, buon cibo, persone interessanti. E poiché siamo ormai ufficialmente in estate, mi pareva carino farvi l’elenco degli otto* profumi che, per me, cantano questa stagione.
1. L’erba tagliata. A molti risulta poco gradevole, ma io lo adoro: nessun altro profumo risveglia in me così tanto l’idea dell’estate. Ho scoperto qualche giorno fa che anche per il figlio è lo stesso, e per qualche strano motivo mi sono quasi commossa: l’adolescenza è un’età ingrata e i punti di contatto, per quanto apparentemente esili, sono un dono prezioso.
2. Le rose. Ormai non è facile trovarne varietà profumate, ma quando accade è davvero una magia. Mi ricorda giardini d’infanzia, corse a perdifiato e sogni da principessa. Ho un profumo alla rosa adesso, lo metto poco perché è molto forte ma quando mi lascio avvolgere dalla sua scia mi sento ancora la bambina che sognava fiori e castelli.
3. Il gelsomino. Ah, il gelsomino! Ha l’odore della prima vacanza a due su un’isola greca, di passeggiate mano nella mano, di chiari di luna, vento che ci faceva ridere, piedi nella sabbia e baci in riva al mare. Un profumo d’amore insomma, e non è un caso che oggi la nostra casa ne abbia pieni i balconi.
4. La menta. Adesso penserete che sono una depravata che va avanti a Mojito, ma in realtà la mia menta d’estate è quella che – da brava infestante – cresce dove meno te la aspetti e appena sfiorata riempie l’aria del suo profumo fresco e pungente. Una piccola magia che è, per me, uno dei piccoli, grandi doni di questa stagione.
5. Il limone. Lo so, è un profumo quattro stagioni, ma quanto sa d’estate! Anche solo una fettina in un bicchiere di acqua fresca mi mette di buon umore, per tacere di tutte le ricette – dolci e salate – che lo contengono. Anzi, tanto che ne scrivo, mi è venuta voglia di dedicargli una tavola: chissà se ci riuscirò…
6. La pesca. Che frutto sensuale! Adoro la delicatezza della sua pelle, e il profumo che emana quando la si tocca. Le mie preferite degli ultimi anni sono le tabacchiere, deliziose, non troppo grandi e facili da mangiare: estate, che doni meravigliosi ci porti!
7. La brace. Ecco, qui si entra decisamente nel prosaico. Però dai, poche cose fanno giornata d’estate come il profumo di buon cibo che arrostisce sulla griglia: lo sfrigolio di carne, pesce, verdura – per tacere dell’ananas alla brasiliana – fanno pensare a vacanze, risate, giorni da ricordare.
8. La pelle calda di sole. Ehm, qui siamo oltre il prosaico, ma vabbè dai, siamo tutti grandi e vaccinati. La pelle che sa di sole è, per me, il più sensuale dei profumi d’estate. Sa di desiderio, passione, di amori che possono finire con le prime piogge o durare tutta la vita. Insomma, sa di gioia, di vita e di opportunità.
E per voi, quali sono i profumi dell’estate?
*Lo so, di solito gli elenchi sono di cinque o di dieci punti, ma che vi devo dire, a me ne sono venuti in mente otto e quindi… che otto siano!
Il profumo della pioggia, quella che bagna discretamente la terra durante un veloce acquazzone estivo, non amo la pioggia in particolare ma quando è discreta come in estate il connubio acqua/terra/erba che ne esce mi fa stare bene….odio invece il profumo del gelsomino, il mio vicino di casa ne ha una siepe confinante, a me sa di palloncino di gomma(gonfiato)e ho un rigetto per tutto ciao ciò che riguarda questo materiale…ma solo a me il gelsomino fa quest’effetto?? Tu che lo ami tanto come descriveresti il suo profumo ad una persona che non lo conosce?
Mmmh vediamo… direi che sa di frutta matura e di vento d’estate ❤
Da brava miope anche io ho sempre sostenuto di avere udito e olfatto più sviluppati per compensare il senso deficitario e per me gli odori sono sempre stati importanti. Credo che siano la più potente macchina del tempo che abbiamo a disposizione, capaci come sono di catapultarci in luoghi e situazioni vissute e di farci provare emozioni fortissime in un attimo. In estate ti seguo su erba tagliata, che sento anche in primavera, e gelsomino, che adoro. Ma ancora prima il profumo dei tigli, il primo fortissimo e inebriante segno dell’estate, ne sono circondata e guai se non ci fosse. Poi il basilico, il melone – che pure non mi piace tanto – e le pesche, tabacchiera anche per me; sotto il sole o al supermercato mi catturano sempre.
La pelle al sole….per me vuol dire spiaggia, brezza che odora di mare, di macchia mediterranea…in estate tutto il corpo si risveglia e gode del poter stare finalmente scoperto e l’odore che la pelle emana è sensuale al massimo, un mix tra solari, salmastro e sudore, e diventa il ricordo di tante estati. Sono d’accordo con te, non ne farei mai a meno.
❤
Concordo su erba, menta, pesca, limone… Per le rose il profumo classico si può ritrovare nelle rose inglesi – es. Eglantine, Gertrude Jekyll – o in certe nuove moderne come Elle (i vivaisti finalmente si sono accorti che mancava qualcosa di basico alle loro creazioni…). Non dimentichiamo la lavanda, con i mazzetti capovolti appesi al lampadario a seccare (fanno tanto Provenza!) Per me questo è comunque il periodo in cui i profumi floreali primaverili iniziano a cedere il passo a quelli di aromatiche e frutti: i pomodori ed il basilico, appena colti o lentamente cotti per le conserve sono per me la quintessenza della generosità estiva, insieme all’aroma dolcissimo delle albicocche che si stanno trasformando in confettura… Per finire un profumo appena accennato e particolare, quello delle ortensie: sarà che la mia infanzia è trascorsa vicino ad una siepe di ortensie coltivate dalla nonna, ma per me tagliarne un rametto ed odorarlo è tuffarmi nel cuore dell’estate, quella che piace a me, calda ma non troppo afosa, ombrosa e rilassante…
Ombrosa e rilassante… ecco, l’estate dovrebbe essere sempre così
Anche per me in primis l’erba tagliata! Mi riporta ai ricordi della mia infanzia quando mio nonno mi portava assieme a fare fieno… E ora che passeggio con i miei piccoli respiro a pieni polmoni questo profumo👋👋
Sabato in collina abbiamo tagliato l’erba: che profumo meraviglioso ❤
Ciao cara Donna (come ti chiamano le blogger americane 😄) io adoro il profumo della pianta di pomodoro …mi riporta alle scorrazzate in campagna. Il profumo delle zucchine sott’olio …lo so sarebbe più invernale ma mi ricorda le mie vacanze al mare dai nonni. Il gelsomino mi ha fatto innamorare a Sharm e il suo profumo lo ritrovo alla casa in Sardegna, a Milano non ha lo stesso profumo. Adoro poi anch’io il profumo della frutta estiva…la menta anche qui dai miei è infestante ma buonissima per aromatizzare l’acqua insieme al limone, le pesche tabaccherie anche per noi mi sembra che sappiano più di pesca 😄. La brace anche per me sa molto di cene all’aria aperta e poi il profumo della parmigiana, un profumo ed un sapore inconfondibile. Poi e poi tanti altri 😄. Buona serata baci Luisa
Ah, la parmigiana… un paradiso!
C’è un profumo di PROFUMUN ROMA che si chiama ICHNUSA che sa di erba tagliata . Non costa poco perché si tratta di un profumo di nicchia però te lo consiglio …
Ma dai, provo a cercarlo!