Tranquilli, non sto per presentarvi l’ennesimo libro sul galateo scritto da qualche sussiegosa nobildonna in vena di ammaestrare il popolo. Sto piuttosto per raccontarvi le mie impressioni sul caso editoriale del momento, il cookbook Together, libro di cucina che vanta la collaborazione della più glamour delle reali inglesi, la duchessa di Sussex Meghan Markle.
Lo so, sono un po’ fissata con Meghan. Ma che ci volete fare, sono una grande fan del principe Harry fin da quando, piccolissimo, faceva le linguacce ai fotografi, e la sua sposa mi piace moltissimo: mi sembra una donna molto solida e in gamba, e questo progetto le ha fatto guadagnare ai miei occhi un sacco di punti.
Ricapitoliamo: nel giugno dello scorso anno Londra fu devastata da una terribile tragedia, l’incendio della Grenfell Tower, dove morirono decine di persone, tra cui – lo ricorderete – una coppia di ragazzi italiani. Nei mesi successivi, le donne delle famiglie che avevano perso tutto iniziarono a trovarsi in una cucina comune per preparare i pasti per i loro cari, dando vita in breve tempo ad una vivace comunità multietnica al femminile che ha saputo fare del cibo un elemento di sorellanza, condivisione e solidarietà.
Saputo di questa iniziativa, Meghan, da sempre appassionata di cucina e (lo sapevate?) anche ex foodblogger, ha silenziosamente iniziato a frequentare attivamente la comunità, sostenendo infine la realizzazione di questo libro, che raccoglie ricette delle donne che hanno fatto di quella cucina il loro rifugio e il loro luogo di rinascita.
Il volume, purtroppo disponibile solo in inglese, è graficamente bellissimo, ricco di foto invitanti come sono invitanti le ricette, a patto naturalmente che vi piaccia la cucina etnica: sì, perché le donne di Together sono tutte di origine straniera, e i loro piatti del cuore profumano di spezie e dei riflessi di cieli lontani.
Il libro, lo ricordo, nasce per beneficenza (tutti i proventi andranno alla comunità) e Meghan ne firma la bellissima introduzione, dove riflette con sensibilità e dolcezza sul cucinare come gesto di accudimento delle persone amate e sulla convivialità come elemento di coesione e integrazione.
Insomma, se la cucina etnica non vi dispiace, e ve la cavate un minimo con l’inglese, procuratevelo! Secondo me ne vale proprio la pena.
Interessante questo libro il fine lo è ancora di più…anch’io sono una fan di Meghan e ovviamente anche di Harry bellissimi♥️
Li adoro anch’io ❤