Il mio autunno ha una crisi di identità. Non ho nessuna voglia di arancione, e nemmeno un gran desiderio di riempirmi la casa e la tavola di zucche. Sarà che sono un po’ inflazionati entrambi, ma al momento la mia ricerca si volge altrove, verso dettagli sempre autunnali ma un po’ meno scontati. Considerato poi che i colori della natura non sono ancora così virati verso i toni più caldi, ecco che la mia tavola di oggi sceglie di giocare con il bianco, il verde e un tocco di marrone.
Avrei voluto una vera tovaglia, ma non ho nulla della misura adatta al balcone, dove insisto ad apparecchiare per godere della dolce luce di queste settimane. Così ho ripiegato su una pashmina verde scuro, di cui mi è piaciuto l’effetto materico e un po’ stropicciato, che richiama atmosfere da sottobosco. Sì, perché è proprio il sottobosco, con i suoi colori, i suoi materiali e i suoi piccoli abitanti, che mi ha ispirato questa tavola.
Per schiarire un fondo così impegnativo, ho scelto i soliti piatti avorio in bone china, ormai inseparabili compagni di buona parte delle mie tavole. Ho quindi sovrapposto delle tazze da consommé con piattino dal delicato decoro floreale, che riprende forme e colori degli ultimi fiori di stagione. Le ho pensate non tanto per una zuppa o un risotto, quando piuttosto per una delle mie insalate autunnali, che spesso servo al posto del primo in apertura di un pasto leggero.
A inframezzare il tutto, per pura finalità estetica, un meraviglioso piatto transferware marrone di cui fa capolino solo il bordo, e che mi riservo di mostrarvi come si deve in una prossima occasione.
Parlano di semplicità le posate in acciaio e i bicchieri in vetro, mentre tornano i fiori sui piattini per il pane, della stessa linea delle ciotole.
Essenziali ma comunque pensate le decorazioni. Alcune foglie in panno sui toni del marrone si posano sul tovagliolo color corda e qua e là per la tavola, come scivolate giù dai rami di un albero immaginario.
Divertente e fresco il centrotavola: un piatto in transferware dal ricco bordo verde scuro accoglie un prato in muschio punteggiato di piccoli fiori dove sostano un delizioso cerbiatto e due simpatici coniglietti in ceramica.
Al momento, per me l’autunno è così. Per l’arancio e, forse, le zucche, ci sarà tempo nelle prossime settimane.
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Pashmina: H&M
Tovaglioli: Coin
Piatti avorio: CuNoBa
Ciotole da consommé e piattini per il pane: Villeroy & Boch “Botanica”, vintage, prese in un mercatino
Posate: Giannini, regalo di nozze
Bicchieri: Ikea “Pokal”
Piatto centrotavola: Mason’s “Angling Series”, preso in un charity shop in Scozia
Cerbiatto e coniglietti in ceramica: Maisons du Monde
Muschio stabilizzato: Mica decorazioni, preso da Giustacchini
Foglie in panno: Giustacchini
Bella, semplice ed elegante! 🙂
Ciao, Fior
Grazie ❤
Condivido: l’autunno stenta a partire, e le zucchette ornamentali dell’orto restano ancora in un angolo sotto il porticato, non mi viene ancora voglia di usarle… Elegante come sempre la tavola; sono incantata dalle tazze da consommé e dal centrotavola, che rende perfettamente l’idea di un dolce declino della natura in veste autunnale.
Grazie! Qui oggi è di nuovo estate, altro che zucche e castagne 😕