Ci siamo, tra una settimana inizia ufficialmente il mese di dicembre: è finalmente tempo di pensare al Natale! Direi di iniziare da una tradizione molto amata a casa mia – e non solo – ovvero il calendario dell’avvento, vero e proprio conto alla rovescia verso il grande giorno fatto di ventiquattro piccole gioie quotidiane.
La moda ha spinto molte aziende di vario genere (dai giochi alla confetteria, dalla cosmesi alla profumeria) a metterne sul mercato modelli adatti a tutte le esigenze. Se tuttavia non vogliamo cedere al consumismo e preferiamo vivere l’Avvento in modo un po’ diverso, ecco tre idee per un calendario assolutamente personale e – il che non guasta – praticamente a costo zero. Possiamo realizzarlo per noi, per la nostra famiglia, ma anche per regalarlo a qualcuno di speciale.
Per cominciare, il “contenitore”: on line si trovano moltissime idee molto semplici per realizzarlo, dalle bustine appese a un filo con tante mollettine colorate a deliziose scatoline fai da te. Sul mio Pinterest trovate un po’ di ispirazioni.
E veniamo ai contenuti. La prima idea è per i bambini, ed è quella se vogliamo un po’ più impegnativa. Il tema? “Oggi provo a…”. In pratica, si tratta di individuare ventiquattro piccoli esercizi di autonomia da adattare all’età dei protagonisti: da provare ad allacciarsi le scarpe a piegare una maglietta, dal lavare un piatto a rifarsi il letto, dal preparare da soli la cartella a riordinare i propri giochi. Insomma, piccole cose che, se vissute con spirito giocoso, aiutano a sentirsi grandi e fanno capire che in famiglia è bene che ognuno faccia la sua parte.
Per i grandi invece vi faccio due proposte. Nel primo caso, si tratta di selezionare ventiquattro frasi da scrivere su altrettanti foglietti, mescolarli e inserirli a caso nelle caselline. Il principio, se vogliamo, è un po’ quello dei biscotti cinesi della fortuna: ogni giorno, una frase che ci aiuti ad affrontare con il giusto spirito la giornata. Ne alterneremo di vario genere, dalle più divertenti alle più riflessive. Insomma, un modo per darci la carica ogni mattina!
L’altro è invece decisamente gastronomico: conterrà ventiquattro ingredienti (scelti tra quelli che normalmente si trovano in ogni casa) sempre da pescare a caso e la sfida sarà, ogni giorno, preparare una ricetta che contenga il prescelto. Intendiamoci, mica si deve essere per forza uno chef a tre stelle, ognuno agirà secondo voglia e capacità: “marmellata”, per dire, può voler dire cucinare una Sachertorte come spalmarne una fetta biscottata !
Che ne dite, vi piace l’idea? Siete pronti per divertirvi ad aspettare il Natale?
Il Calendario dell’Avvento appartiene alla tradizione di famiglia e anche io, dal Natale scorso, lo prendo per la mia bambina.
Di solito in famiglia compriamo quelli “già pronti”, in cartone con dentro cioccolatoni.
Quest’anno però sta diventando un impresa impossibile! Non trovo nessuno in tema religioso, che richiami il 25 la nascità di Gesù!
Solo Babbi Natale e renne!
Che tristezza…il business vuole farci dimenticare il vero motivo per cui si festeggia Natale!
Ci dimentichiamo del bambinello e festeggiamo il pancione creato dalla Coca Cola:(((
Non ne dubito, già quando li prendevo per i miei figli stava diventando un’impresa, ora credo si rasenti l’impossibile. Che tristezza…
Donna Bianca: Ottimi suggerimenti, grazie! 😀
Francesca : concordo in pieno!😦 Mia figlia un anno ha risolto il problema con la stampa di un’immagine della Natività, incollata su un cartoncino, ritagliata a mo’di puzzle: ogni giorno un pezzetto da ricomporre e un dolcino inseriti in una bustina. Buon Avvento!
Se continuiamo di questo passo tra pochissimo diventerà faticoso anche trovare un presepe 😕
Grazie del consiglio Mariella
Dalla nascita del figlio anche noi in casa allestiamo il calendario dell’avvento, perché l’attesa della festa è essa stessa una festa. Davvero dei bei consigli.
Grazie a te!
Il mio calendario dell’ avvento è un po’ singolare e “moderno” …il mio gruppetto di amiche, ( siamo in cinque ),a dicembre, si alterna e si impegna a fotografare un angolo di casa decorato, una composizione, una candela accesa, un cibo natalizio, l’ albero appena fatto, la scatola degli addobbi, un pensiero…ogni giorno si condividono una o più foto con su scritta la data. Ci si fa compagnia, fino a Natale
Che bella idea, mi piace molto!
Questa tradizione, all’epoca della mia adolescenza, è arrivata con dei cartoni che nascondevano dei disegni ispirati al Natale che ci inviavano i parenti dalla Svizzera o dalla Francia.
Quando avevo i figli piccoli, come detto da qualcun’altro, usavo i calendari con i dolcetti (e avendo tre figli c’erano tre calendari).
Due anni fa, al nipote (PiccoloLord) fu regalato un calendario dell’Avvento “LEGO”, in cui a ogni giorno corrispondeva un personaggio o un oggetto, inutile dire che, causa l’età del nipote, ne venivano aperti due o tre alla volta . . .
Quest’anno, copierò con piacere le tue idee! Vediamo cosa ne esce! 🙂
Ciao, Fior
Ahia, credo di non potere molto contro un calendario della Lego! Però grazie per la fiducia 😉
Stavo pensando proprio in questi giorni che io avrei bisogno di un calendario dell’ avvenuto che parta da metà mese si novembre fino al 1°dicembre perché mi son data quella data per iniziare con addobbi e musichette, così faccio il conto all’ rovescia per quello…. ormai manca più poco.
L’avvento dell’avvento! Beh, perché no?