Quante sciocchezze diciamo per difendere i nostri piccoli orticelli. Una delle principali, che ci ripetiamo letteralmente da secoli è che i giovani sono debosciati e senza valori. Lasciatemelo dire: che fesseria! Non è affatto vero che “i giovani” sono sciocchi e senza valori: ci sono piuttosto persone che hanno valori, e altre che non ne hanno, a prescindere dall’età.
Per questo voglio dedicare il post del venerdì a tutti quei ragazzi che di valori ne hanno eccome e che, ispirati dalle parole forti e chiare di una loro coetanea, oggi scenderanno in piazza per ricordare ai governi di tutto il mondo che il problema del cambiamento climatico è gravissimo e che non ci si può più permettere di ignorarlo.
Voi parlate soltanto di un’eterna crescita economica verde poiché avete troppa paura di essere impopolari. Voi parlate soltanto di proseguire con le stesse cattive idee che ci hanno condotto a questo casino, anche quando l’unica cosa sensata da fare sarebbe tirare il freno d’emergenza. Non siete abbastanza maturi da dire le cose come stanno. Lasciate persino questo fardello a noi bambini. [Dal discorso di Greta Thunberg alla COP24, vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Katowice, Polonia, 4 dicembre 2018]
Greta Thunberg è svedese, un viso pulito incorniciato da due lunghe trecce e sedici anni, la stessa età di mio figlio: ma anziché rincitrullirsi tra serie tv e videogames* da quasi un anno porta avanti una iniziativa che ora tutti conoscono come “fridays for future”. In sostanza, prima da sola poi con un seguito via via crescente di coetanei, inizialmente in Svezia e poi in tutto il mondo, ogni venerdì manifesta per spingere i governi ad attuare serie e immediate politiche di tutela a favore dell’ambiente.
Questo percorso è culminato nell’iniziativa odierna, una manifestazione globale degli studenti che nelle più diverse parti del mondo scenderanno in piazza per chiedere a chi governa di prendere urgentemente provvedimenti a tutela dell’ambiente per arrestare – per quanto possibile ormai – il cambiamento climatico in atto.
Lasciatemi dire che sono profondamente orgogliosa di questi ragazzi che grazie ai social – una miniera d’oro, se ben usati – hanno saputo creare un movimento d’opinione che se ne infischia di confini, distanze, differenze. Un movimento che purtroppo, se continuerà a crescere e raccogliere consensi, farà paura e che in molti cercheranno di arginare, svalutare, ridimensionare, oppure – ed è persino peggio – di rivestire del proprio mantello ideologico. Spero sinceramente che non ci riescano. Questi ragazzi sono il nostro maggiore successo, e chi non lo capisce, beh, dovrebbe fermarsi a fare un bell’esame di coscienza.
*(ogni riferimento a fatti e persone reali è puramente casuale)
Bravi questi ragazzi!
Il tuo articolo mi infonde un po’ di speranza Bianca!
Purtroppo faccio anche io parte del gruppo che crede che molti giovani siano un po’ debosciati.
Ma questo solo perché vengo da un lungo periodo di prova al lavoro di giovani stagiste…una peggio dell’altra…zero impegno e serietà.
Immagino che nessuna di loro dia stata confermata: e forse sarà servito di lezione!
Comunque no, non tutti i ragazzi sono svogliati e disimpegnati: è che a molti, troppi adulti fa comodo lasciarli così.
Condivido il post: sembra proprio che siano veramente motivati e decisi per smuovere le coscienze su questo gravissimo problema; speriamo solo che possano continuare senza che qualche adulto interessato li imbrigli e li etichetti… Più che altro temo la scarsa incidenza sui principali governi responsabili dell’inquinamento: quando si toccano i soldi… però Gandhi è riuscito a liberare l’India senza eserciti, quindi speriamo per il meglio! Certo dovremmo muoverci anche qui in Italia: ad esempio, in questi giorni, a casa nostra, stiamo installando un onerosissimo sistema pannelli solari +pompa di calore, dopo decenni di inutile attesa del gas di città (tubazione ferma a 200 m in linea d’aria e nessuna intenzione di prolungarla , né da parte dell’ente, né del Comune😡). Buona fortuna ai valorosi Millenials ecologisti!
Discorso complessso e delicato su cui credo tornerò con calma. Per ora ti ringrazio, in questi giorni ho letto così tanti commenti orribili su questi ragazzi che le tue parole sono state una boccata d’aria fresca!