Sei un neonato/a? Ecco il regalo perfetto per la tua mamma: dormi! Almeno per una notte, dormi. E quando ti viene da piangere (giustamente, perché non hai molti altri modi per esprimerti) fai capire chiaramente a papà, zii e nonni che sono altrettanto bravi della mamma a prenderti in braccio, consolarti, cambiarti il pannolino, farti giocare o portarti a passeggio. Che magari la mamma, nel frattempo, si fa un bel bagno rilassante, legge qualcosa, ascolta un po’ di musica o si fa anche solo un bel pisolino.
Sei un bambino/a? Coccola la tua mamma e fatti coccolare! Sembra una sciocchezza, ma gli anni volano e il momento in cui il contatto fisico non sarà più così spontaneo arriva in un lampo. Quindi, meglio approfittarne: farà bene a entrambi, e sarà comunque un’ottima base su cui ricostruire, dopo gli ingrati anni dell’adolescenza, un rapporto fatto di baci e abbracci affettuosi.
Sei un ragazzino/a? E’ decisamente il momento, se già non lo fai, di collaborare alla gestione della casa. Si spera che tu abbia già imparato a riordinare i tuoi giochi e avere cura dei tuoi spazi, ma se non è così, inizia subito! Da lì sarà un attimo imparare a gestire attività più complesse (passare l’aspirapolvere, fare e stendere il bucato, collaborare alla cucina…) che ti daranno anche grande soddisfazione, come ogni piccolo/grande traguardo di indipendenza.
Sei un/a adolescente? Per favore, almeno per un giorno, potresti essere un pochino meno odioso/a? Sappiamo tutti che una sana opposizione adolescenziale è indispensabile per lo sviluppo della tua personalità, ma non è che se ci rinunci un giorno su 365 va tutto a rotoli eh? Prova, e vedrai!
Sei un/a giovane adulto con una sua indipendenza? Ricordati che la mamma non è la peste. Puoi telefonarle e persino passare a trovarla senza che questo ti devasti la vita. Gli amici, gli amori, gli hobby, non ne risentiranno. Anche qui, provare per credere…
Sei un/a adulto/a con una famiglia? La mamma sarà sicuramente felice di aiutarti coi i tuoi figli e/o animali domestici, ma non è una baby/pet sitter, che la chiami quando ti serve e poi ciao. Anche qui, puoi sentirla, andarla a trovare e persino portarla con te da qualche parte senza che la tua vita o la tua famiglia ne restino devastate. Al contrario, potrebbe essere un buon momento per recuperare qualcuno di quei gesti affettuosi che tanto cercavi nell’infanzia e che ora ti possono sembrare strani o persino inopportuni. Perché fidati, è solo questione di rompere il ghiaccio: non si è mai troppo grandi per un abbraccio, un bacio o una coccola materna. Parola di mamma!
Molto simpatico qusto post . . . Cosí me lo “rubo” per la chat di famiglia!!! Hai visto mai che qualcuno legge le tue sagge parole!!! 😉
Ciao, Fior
😉😉😉
Bellissimo cara Bianca!
Mi hai fatto commuovere.
Francesca
Grazie ❤
Meravigliosa e divertente riflessione; anch’io la farò girare nella chat familiare!
Buona festa della Mamma! 💐
Grazie, buona festa anche a te!
Kari at Me and My Captain:
Donna, thank you for the wonderful thoughts. Happy Mother’s Day
Thank you Kari ❤