Ognuno dovrebbe trovare il tempo per sedersi e guardare la caduta delle foglie (Elizabeth Lawrence)
E così, l’autunno è arrivato. Le mattine sono ormai decisamente fresche, ed è tempo di abbandonare il rito della colazione in terrazzo. Sopravvive però, nei fine settimana in cui non riusciamo a salire in collina, il piacere di approfittare ancora di questo piccolo spazio all’aperto per regalarci una tazza di tè pomeridiano, finché la temperatura è ancora mite e l’aria non raffredda in un lampo la tazza.
Soprattutto la domenica la città è molto silenziosa, e ci possiamo godere con serenità il nostro tavolino sul terrazzo, ammirando il rosso della vite americana che piano piano lascia cadere le sue foglie, svelando il legno del traliccio che la sostiene. E proprio il contrasto tra il rosso e il legno è l’ispirazione per questa tavola autunnale.
La base è il solito runner in lino chiaro, su cui poggia un piatto rosso scuro, colore che in questa stagione amo in modo particolare. L’ho usato a mo’ di sottopiatto, per dare un po’ di struttura in più al posto tavola. Per il dolce c’è però un piattino più piccolo, anch’esso decorato con una delle tante versioni dello storico “Asiatic Pheasant”, declinato questa volta in tonalità autunnali, che in parte riprendono il borgogna del piatto sottostante.
Lo stesso decoro orna le tazze e la brocca, che ospita un piccolo bouquet di fiori scelti in palette con i toni della tavola.
Un semplice bicchiere in vetro e posate di gusto classico completano l’allestimento.
Semplici le decorazioni. A parte la composizione floreale, sul tovagliolo color corda poggia un fiocco in stoffa scozzese che riprende i toni del piattino da dolce e della tazza da tè.
La stessa stoffa ritorna nella ghirlanda di stelline imbottite si ricorrono lungo la tavola, per dare all’insieme un ulteriore tocco autunnale.
I piccoli plaid poggiati sullo schienale delle sedie invece sono di emergenza: l’autunno è dispettoso, sempre meglio essere preparati ai suoi scherzi!
E ora, ovviamente, la #pubblicitàaggratis!
Runner: no brand, preso su Amazon
Tovaglioli: Coin
Piatti rossi: Crown Ducal “Bristol”, vintage, presi in un mercatino del riuso
Piattini multicolor, tazze da tè e brocca: Ridgway “Windsor”, vintage, presi in parte in un mercatino del riuso e in parte da Andrea Lunghi / La bottega di Agy
Bicchieri: Ikea “Pokal”
Posate: Eme, prese da Coin
Fiocchi e stelline in tessuto scozzese: no brand, prese al Villaggio di Natale Flover qualche anno fa
Copertine in pile: no brand, prese a un mercatino di piazza
Fiori: presi all’Esselunga
Anch’io ho ricominciato la stagione dei tè pomeridiani, più per voglia d’autunno e dei suoi riti che per reale necessità di scaldarsi. Amo il rosso bordeaux e lo scozzese in questa stagione, e trovo bellissimi i due tipi di piatti; mi hai dato delle idee interessanti per utilizzare di più un servizio a decoro rosso che usavo solo per pranzi/cene d’autunno…
Brava, abbandoniamo gli stereotipi! Il rosso può andare bene in tutte le stagioni: sperimenta senza paura, è divertente e dà un sacco di soddisfazione!
…e fu così che me ne corsi ad acquistare dei bellissimi tovaglioli in lino… rosso India …e posate color rame opaco…😅…quel che significa “ispirare”
Wow, grazie! Saranno meravigliosi 😍
L’autunno mi mette sempre un po’ di malinconia addosso e quest’anno non fa eccezione. Mi piacciono i tuoi allestimenti, li leggo sempre con piacere.
Ti ringrazio. Credo che l’autunno faccia un po’ di malinconia a tutti: dev’essere per questo che la natura ha deciso di vestirlo con colori così belli!