Ho un problema di cinghiali, in collina. Me ne sono accorta dopo che, per ben due anni, vedevo fiorire in primavera meno della metà dei bulbi piantati in autunno. I vicini ci avevano detto di averli sentiti girare nel bosco, ma noi non li avevamo mai visti, fino a quest’estate, quando hanno iniziato a palesarsi in modo sempre più sfacciato. Ormai è certo: sono loro che zompettano nelle mie pseudo-aiuole e si fanno scorpacciate di bulbi, con una ingordigia e una disinvoltura che mi stanno mettendo a dura prova.
Lo ammetto, non mi va per nulla di saperli a zonzo così vicini alla casa, anche se vengono quando noi non ci siamo, o di notte: mi fanno paura, e soprattutto temo che se la prendano con Ninni, che infatti lasciamo molto meno libera di una volta di girare per il bosco.
Perciò, ora che la stagione di ripiantare i bulbi si avvicina, non so cosa fare. Da un lato vorrei di nuovo le mie aiuole di narcisi e giacinti, a costo di piantare una “quota cinghiali” di bulbi in più, dall’altra non ho voglia di attirare ulteriormente quei golosastri, anzi, mi piacerebbe che tornassero a girarci alla larga.
Quindi vi chiedo: c’è modo di conciliare le due cose? La proprietà ha una conformazione particolare e non si può recintare completamente, le aiuole sono a scenario naturale quindi non posso mettere staccionate, reti o simili. Avete idee da suggerire per proteggere questo tesoro sotterraneo, o devo semplicemente rassegnarmi a piantare i bulbi solo dove i cinghiali non riescono ad arrivare?
Recinzione con filo elettrificata, che però non sempre funziona (ai cinghiali grossi… Non è che gli faccia sto granché e se hai un cane… Non la metterei) oppure recinzione alta (e piuttosto robusta). Purtroppo i cinghiali sono ghiotti di qualunque bulbo, simil tartufo, pannocchie semi (riescono a ripuliti un campo appena seminato in una notte con precisione… Satellitare) e visto che i boschi ora sono meno curati e quindi poco produttivi è più comodo cercare nei giardini. Attenzione al cane I cinghiali sono portatori di malattie micidiali per i cani, diffondono zecche e pulci. Puoi chiedere lumi alle associazioni agricole della zona e alle associazioni dei cacciatori. Dovrebbero saperti dare informazioni sul tipo di recinzioni, accorgimenti… Etc.
Recintare completamente non è possibile per vari motivi, purtroppo. Temo sia una battaglia persa in partenza, toccherà rassegnarsi…
Bel problema! Qui in collina torinese impazzano, li trovo sulla stradina, pericolosamente vicini alla statale. Del resto, qualche anno fa sono scesi fino a Torino, sul Po, forse volevano farsi una birra ai Murazzi…😄
Scherzi a parte, l’unica soluzione definitiva è la recinzione, con base in mattoni o pietra e simili, per evitare che scavino sotto. Altrimenti potresti creare un angolo di giardino roccioso: qualche cespuglio grazioso, pietroni inamovibili e al loro riparo gruppetti di bulbi; oppure circondarli di piante basse robuste e spinose, tipo rovo, agrifoglio nano, ecc… Alla disperata, piantali in ciotole da mettere in alto (es. un balcone), per portarle poi sul prato alla fioritura (ma dovresti poi metterli al riparo di notte…) 🤔 Buona fortuna! Io intanto li pianterò in ciotole coperte di rete di ferro zincato, ho il problema dei topi di campagna famelici…
Purtroppo non vivo lì e questo limita di molto le possibilità di intervento. Finirà che rinuncerò alle aiuole più raggiungibili sperando che le dolci creature prendano un’altra strada…
Suggerisco…..materiale: rete metallica trama fine fascette da elettricista cesoie filo spinato.
Con rettangolo di rete metallica dimensioni h 100 come da rotolo × 40 cm costruire tubo/ cilindro unendo gli estremi delle lunghezze h con le fascette da elettricista….consiglio di usarne diverse per evitare che il cilindro ottenuto possa aprirsi.Chiudere anche le estremità
Ottenuto il tubo in rete passare al riempimento dello stesso con buon terriccio e foglie ovviamente rendere il tutto confortevole per poi con le cesoie praticando piccoli tagli a finestrella sulla rete poter inserire i Bulbi avendo l accortezza di richiudere bene con le fascette per non lasciare pertugi. Creato quindi una sorta di cilindro gabbietta avvolgere il filo spinato sullo stesso per renderlo il meno appetibile possibile quindi interrare poi detto pseudo contenitore e si spera che protegga i Bulbi dai Cinghialotti invadenti…..
Ovviamente essendo la Proprietà non recintata segnalare con picchetti colorati e cartello di pericolo la zona di aiuola dove si in terra il “tubotto” ….Non tanto per i Cinghialotti ma a tutela della Sicurezza di un eventuale BipedeUmano scavatore.
Aspettare la Primavera e confidare nella Natura.
Caspita, che piano diabolico! A parte il filo spinato, che fa paura anche a me, ci faccio un pensiero… Grazie 😊