C’era una volta l'”ottobrata”, ovvero quel breve periodo in cui il freddo del primo autunno – già ampiamente avviato sin dalla fine di settembre – lasciava il posto a qualche giorno di bel tempo e temperature tiepide. Erano i giorni ideali per le gite fuori porta, alla ricerca delle prime castagne e degli ultimi fiori.
Ora, anche i più scettici rispetto al problema del cambiamento climatico credo faranno fatica a non riconoscere che l’ottobrata, così come la conoscevamo, non esiste più. Da anni ormai ottobre è un mese decisamente mite nel suo complesso, addirittura caldo direi, al punto che le punte anomale sono quelle di freddo, che purtroppo non portano piacevoli gite fuori porta ma piogge violente, e con loro il rischio di frane e alluvioni.
Restano, al di fuori di queste (per fortuna) parentesi rovinose, giornate mediamente calde e una natura confusa, che non sa se prepararsi al riposo invernale o continuare nell’illusione di un’estate senza fine.
Non so voi, ma anch’io – fisicamente parlando – sono parecchio confusa: non sopporto più le temperature così alte, dormo malissimo, non so cosa mangiare e tanto meno come vestirmi. Il mio corpo ormai chiama il freddo come una necessità, e mi ritrovo quindi a sperare che almeno novembre sia il mese che dovrebbe essere: nebbioso, umido, ma soprattutto con temperature adeguate alla stagione.
Del resto se continua così non faremo nemmeno in tempo a goderci l’autunno. Fa troppo caldo per maglioni di lana, stivali e caldarroste, ma tempo un mese e saremo immersi nelle atmosfere natalizie. Belle, senza dubbio, ma che peccato saltare l’autunno, non credete anche voi?
Sì, necessitiamo del regolare avvicendarsi delle stagioni…ma confesso che vorrei ancora vedere i colori dell’estate
Per me invece l’estate è durata decisamente troppo! Almeno per qualche mese, non mi mancherà!
Come DB anch’io non reggo più fisicamente, mi sono persino tornate le vampate da menopausa dopo 10 anni, anelo disperatamente almeno ai 2°-3° C costanti! 🥵
È un vero incubo! Non vedo l’ora di potermi finalmente lamentare del freddo 😉!
Sembra d’ essere in Australia, caldo e vetrine addobbate a Natale….mi destabilizza..