Sarà pure novembre, ma le temperature veramente autunnali sembrano ancora lontane. Certo, è piovuto – troppo e tutto in un colpo, come sempre negli ultimi anni – e il cielo è sempre più spesso bigio, ma non c’è ancora troppa fretta di togliere il cappotto dall’armadio.
Ed è un peccato, almeno per quanto mi riguarda, perché sono una grande appassionata di cappotti. Li amo tanto quanto detesto i piumini, che al di fuori della montagna (o dei sempre più rari giorni di grande freddo) evito di indossare.
Il cappotto, invece, per me non è solo un capo spalla: definisce l’outfit del giorno e abbraccia molti stili, perché cambia faccia secondo il colore e il tessuto di cui è fatto.
Lungo o corto che sia, per me il cappotto deve avere personalità. Ecco perché dopo anni di noiosissimi nero, grigio e beige, ho deciso di buttarmi sul colore. Così, nell’ordine, sono arrivati il blu, il rosso, il cipria e – new entry dei giorni scorsi – il verde bosco. Mi piacciono perché sono eclettici, versatili e danno al mio abbigliamento quel tocco di originalità che tanto mi piace.
Secondo come lo abbino, ciascun cappotto può essere, volta a volta, elegante o sportivo, formale o disinvolto: basta cambiare gli accessori (sciarpa, guanti, magari una spilla – The Queen docet!), e il gioco è fatto!
E voi, amate il cappotto? E soprattutto, vi piace osare o preferite un rassicurante non-colore?
Più invecchio e più oso. Rosa, rosso, principe di Galles ingrandito, azzurro polvere….e negli ultimi anni anche io solo cappotti, che trovo sempre più eleganti del piumino, anche in versione sportiva.
Il colore è indice di creatività, quindi briglia sciolta almeno nell’abbigliamento.
Buon venerdì DB.
Anche per me è lo stesso! Un tempo ero molto timida a questo proposito, ora… non più!
Come te anch’io odio i piumini tanto quanto amo i cappotti, il cappotto avvolgente che da stile e personalità ad ogni outfit. Sono alla ricerca continua del capo che fa la differenza e a volte quando trovo quello giusto rimane con me per anni
D’accordissimo. E quando arriva il momento di lasciarli andare, che dispiacere!
E dopo i cappotti, toccherà impegnarsi sul versante cappellini…!
Un grande amore non corrisposto, almeno per me: ci avevo anche scritto un post, tempo fa…
Ho un piumino tortora, per il grande freddo, e alcuni giacconi 3/4 e cappotti, quasi tutti in loden altoatesino, che amo per calore e leggerezza.
Non oso i colori accesi, un po’ per understatement subalpino, molto per il fisico matronale; in compenso sono andata schiarendo le tinte, passando dall’antracite al grigio chiaro, al beige e a un maxi pied-de-poule bianco e nero. Mi sbizzarrisco invece nei colori degli accessori: sciarpe, foulard e cappelli (indispensabili per la sinusite, stamattina ho inaugurato la stagione con un cappello rosso).
Inutile dire che invidio a The Queen la sua formidabile collezione di copricapi! 😍
Oh, anch’io! E confesso che quando vado in UK un giro nei grandi magazzini a provare cappelli lo faccio sempre 😇
Ne ho preso uno lo scorso inverno bianco…ma ho un debole anche per il classico cammello oltre al nero ❤ quando ero più giovane ne avevo uno verde scuro profilato in pelle il mio prefetito!
Al bianco non sono ancora arrivata, ma lo trovo meraviglioso, e prima o poi…