“Senza l’eleganza del cuore non c’è eleganza” (Yves Saint Laurent)
E se il Natale fosse d’argento? Se invece della tradizionale triade rosso/verde/oro si vestisse di toni lunari, e di riflessi di ghiaccio e di nebbia? Metropolitano, elegante e allo stesso tempo intriso di dolcezza: ecco, in quel caso, il mio Natale sarebbe così.
Una tovaglia candida è la base irrinunciabile, per una tavola di festa che brilli di luce argentina. La mia proposta è una Fiandra a decori leggeri, quasi un’eco di brina che si posa delicata sui rami spogli.
Anche i sottopiatti, ricoperti di jaïs in vetro bianco, brillano come cristalli di ghiaccio. In perfetta palette il grigio chiaro dei piatti, invernale ma comunque accogliente.
Riflettono la luce i bicchieri di vetro ottico veneziano, così come le posate d’argento.
Grigio e suggestioni invernali ritornano sui piattini per il pane, decorati da un delicato paesaggio boschivo.
Luce d’argento anche per le decorazioni. A centrotavola, due candelieri in vetro argentato sorreggono candele candide dalle piccole fiamme danzanti. Tante lucine a led si rincorrono invece per la tovaglia.
Luccicanti sfere in vetro grigio rubate all’albero di Natale fanno da segnaposto.
Ecco, questa è la mia tavola d’argento. L’ho pensata per chi non ama un Natale troppo tradizionale e cerca una soluzione più ricercata ed elegante. Personalmente, la trovo molto adatta anche per un pranzo di Capodanno: in fondo, non è luce e bellezza quello di cui speriamo si rivesta il nuovo anno?
Immancabilmente, ecco la #pubblicitàaggratis!
Tovaglia: no brand, presa anni fa coi punti del supermercato
Sottopiatti: no brand, presi un paio d’anni fa nel reparto natalizio di un grande vivaio
Piatti: Spode “Delamere Rural”, presi on line sul sito della manifattura
Bicchieri: Nason & Moretti, dalla mia lista nozze
Posate: Argenterie Stacampiano “Elisabeth”, dalla mia lista nozze
Candelieri: CuNoBa, presi in un outlet di oggetti per la casa
Sfere in vetro: no brand, prese un paio d’anni fa nel reparto natalizio di un grande vivaio
Lucine: Primark
Incantevole e incantata, sospesa nel tempo: infatti la trovo molto indicata, come suggerisci tu, per il Capodanno, momento di “pagina bianca” a inizio anno, ma illuminato da speranze e buoni propositi; ovviamente adattissima per un Natale di adulti e per una festa invernale (mi ricorda l’eleganza sofisticata di Lauren Bacall).
Eh magari, Lauren Bacall è inarrivabile! In effetti però avevo in mente proprio qualcuno che volesse un Natale un po’ fuori dagli schemi, algido e sofisticato: sono felice di esserci andata almeno vicino ❤
Freddina ma bella, perfetta anche per nozze d argento in questo periodo. 😁
È vero, non ci avevo pensato! Avevi in mente qualcuno in particolare 😉?
No, io ho già dato 6 anni fa.
❤
bella ed elegante. Ha ragione Katia può sembrare fredda ma io la trovo anche estremamente delicata e leggera. Forse dell’abete accanto alle candele nel centro della tavola l’avrebbe resa più natalizia ma resta comunque una tavola a cui mi siederei volentieri e che ammirerei.
Grazie! Ho pensato molto se aggiungere bacche o almeno del verde, ma mi sembrava che tutto stonasse. È strana e atipica, lo so, ma tutto sommato mi sembra più armoniosa così
Splendida ed elegantissima tavola.
Auguri, Donna Bianca: siano delle feste serene e uno splendido anno nuovo!
Buon Natale e buon Anno Nuovo a te, mio caro amico. È sempre bello rivederti da queste parti ❤