La nostra vita dovrebbe essere semplice e spontanea come le stagioni (Romano Battaglia)
Metti, una domenica di gennaio, una piccola casa di collina immersa nel silenzio di una contrada praticamente deserta. Aggiungi il bosco ormai spoglio, un freddo pungente, il cielo limpido e pieno di stelle, Ninni che esplora curiosa un non-giardino un po’ confuso dalla bizzarra alternanza di temperature delle ultime settimane. E’ l’inverno, e lo amiamo così.
Adoro, in questi giorni, camminare nel bosco fino a quando fa buio e poi rifugiarmi davanti alla stufa dove scoppietta un bel fuoco vivace. Mi piace mangiare in semplicità, su una tavola essenziale ma comunque curata. Eccola, ve la presento.
Nessuna tovaglia, solo – con un discreto sprezzo del pericolo, considerando che il menù prevede vino rosso – un bel runner acquistato poco prima di Natale. Lo decorano un cielo stellato, la neve e due caprioli: neve a parte, è quello che ho qui, appena fuori dalla porta.
I piatti sono del servizio che uso in questa stagione in collina: inglesi, dalla forma molto semplice, decorati da un bel cervo che ritorna anche sulla brocca abbinata.
Brillano di luce i calici in cristallo, mentre tovaglioli in lino bianco e posate effetto legno completano il posto tavola.
Già, la luce. E’ l’unica cosa che manca davvero, in questi giorni di pieno inverno, e allora la cerco altrove, e la porto sulla mia tavola con le lucine a led che incorniciano (letteralmente) due cerbiatti in legno che decorano il centro della tavola.
Ancora luce e legno nella lucerna dove è minuziosamente inciso un piccolo paesaggio boschivo.
Legno e luce, di nuovo, nel segnaposto, una stella che accoglie al suo centro una piccola candela.
Il menù, dicevamo. Semplice, per due: bruschetta, pasta al pesto di cavolo nero, scamorza al forno e spinaci in padella, e per chiudere mele cotte con la cannella, il tutto bagnato da un buon Valpolicella Ripasso. Niente di che, ma quanto basta per scaldarlo un po’, questo inverno.
Chiudiamo, ovviamente, con la #pubblicitàaggratis!
Runner: Il Maggiolino, preso a una fiera natalizia
Piatti e brocca: Spode “Glenn Lodge”, presi sul sito della manifattura
Posate: Pinti1929 “Sushi Queen”, prese su Amazon
Bicchieri: no brand, presi in un mercatino del riuso
Tovaglioli: non me lo ricordo mai, ma credo Coin
Cornice: presa in un mercatino del riuso
Cerbiatti, stelle segnaposto e lucerna in legno: Dolfi, presi nel loro spaccio aziendale a Ortisei
Lucine: Eurostore
Tavola ideale per le sere d’inverno, calda e accogliente; la lucerna intagliata è deliziosa! Perfetto il menù, sono una fan della frutta cotta alla cannella, la trovo così confortante nelle sere invernali…
Di sicuro è una casa accogliente, basta vedere l’ultima foto: Ninni acciambellata sul divano rosso allegria fa pensare a tepore e relax dopo una fredda giornata (e fa venire voglia di seguire il suo esempio 😴😁)…
Ninni ha capito tutto della vita: sceglie sempre il posto più vicino al fuoco, e a vederla così rilassata, chi ha il coraggio di mandarla via?