Ho sempre il vizio di voler fare troppo. La mia testa brulica incessantemente di pensieri e di progetti – a volte sensati, a volte un po’ meno – e non sempre riesco a darmi degli obiettivi ragionevoli. Sarà che le giornate insistono nel durare solo ventiquattr’ore, sarà che quando un’idea mi piace cerco di coltivarla comunque, ma ecco, ci sono periodi in cui davvero non so bene da che parte girarmi. E’ il caso di questi giorni, in cui – nel pochissimo tempo libero che mi resta dopo lavoro, famiglia e questioni domestiche – mi sto dedicando a diversi nuovi progetti. Curiosi? Ve li racconto!
Il primo l’ho già annunciato su Instagram nei giorni scorsi: con Marina Minelli sarò ospite (sempre in modalità “donna del mistero”) della pagina Facebook di Chiara Simonini / Enjoy coffee and more per una serie di dirette dedicate a una grande passione degli Inglesi, e anche nostra: fiori, giardini e ceramiche a decoro floreale. Il primo appuntamento è già questa settimana: vi aspettiamo giovedì pomeriggio, 11 giugno, alle 15 precise. Mi raccomando, non dimenticate la tradizionale tazza di tè!
Il secondo è uno sporadico ritorno alla mia vecchia vita di studiosa. Sarà una tantum, ma mi emoziona comunque: dopo tanti anni, sto lavorando a un breve saggio storico su un tema che vi risparmio perché lo trovereste noiosissimo. Sono estremamente indietro perché, oltre ad essere discretamente arrugginita, ho patito i mesi di lockdown che mi hanno impedito di raccogliere i dati che avrei dovuto raccogliere. Per fortuna chi aspetta questo articolo ha capito la difficoltà e mi ha dato più tempo. Incrociate le dita per me!
Il terzo è il progetto “segreto” di cui vi avevo accennato a inizio anno. Un progetto di studio, ricerca e scrittura a cui lavoro, a singhiozzo, ormai da almeno un anno. In questo complicato 2020 mi sono imposta di metterci bene la testa per arrivare a concluderlo e beh, spero proprio di riuscirci. Se succederà, vi prometto solennemente che sarete i primi a saperlo!
In tutto questo, c’è anche da tenere in piedi il blog, che pare un lavoretto da niente ma invece non lo è. Lo so, i grandi esperti di comunicazione dicono che i blog sono morti e che ora bisogna occuparsi solo di Facebook e Instagram, ma io non sono d’accordo. Facebook e Instagram sono di Mark Zuckenberg, che può decidere in ogni momento di farne quello che gli pare. Questo blog invece è casa mia, lo amo e lo coltivo con passione e ci tengo a continuare ad accogliervi tra le sue pagine, con le caratteristiche di sempre: cortesia, semplicità, gratuità.
Insomma, come vedete non sono esattamente sugli affari persi. Ora devo solo cercare di non farmi travolgere dalle cose, mantenendo lucidità e produttività: il che, diciamolo, non è semplicissimo. Anzi, se avete idee e consigli, fatevi avanti: mi saranno molto preziosi!
E’ sempre un gran piacere leggerti qui o ascoltarti nelle dirette Instagram; grazie di cuore per esserci con la sempre consueta eleganza, discrezione e cortesia.
Caterina
Sei veramente una donna multitasking! Sarà che ho qualche annetto in più, ma al tuo posto sarei già fusa; del resto, aver la testa piena di idee brillanti significa essere sempre giovani!
Sono contenta della tua decisione di non trascurare il blog (uno dei pochi che seguo costantemente), anche perché non sono iscritta né a Facebook, né ad Instagram; non riesco nemmeno a seguire le tue dirette sul sito di Enjoy (fortunatamente posso vedere dopo la registrazione 😅). Il blog è decisamente diverso, un po’ come quelle comode poltrone su cui ci si può sistemare rilassati a leggere o chiacchierare con calma…
Complimenti per la tua rentrée in campo storico: mi piacerebbe conoscere l’argomento del tuo saggio, sempre se non sono indiscreta.
Ti auguro di riuscire finalmente a portare a termine il “progetto segreto” e che ti dia piena soddisfazione; in attesa di conoscerlo, aspetto la prossima diretta, che mi interessa moltissimo, dato che sono una maniaca di giardini, possibilmente all’inglese, di fiori e belle tavole!
Buon lavoro!
Più che multitasking, sono confusa: vorrei essere organizzata e produttiva al 100% invece mi sembro una di quelle falene che sbatacchiano confuse contro il vetro. Decisamente, devo stare attenta a non esagerare, perché il rischio di fare male tutto è ben presente, purtroppo!
Per il resto, l’idea che tu viva il mio blog come una comoda poltrona dove passare momenti rilassanti mi piace tantissimo, e mi corrisponde profondamente. Grazie, davvero!
Ps il rientro nel campo storico è il più azzardato di questi progetti: mi taccio se non altro per scaramanzia 🙂
Ma io sono curiosa… devo sapere, mi piacciono le novità… un augurio per tutti i tuoi progetti.
Grazie! Come dicevo sopra, sto sul vago se non altro per scaramanzia: metti che alla fine non combini niente…
Che bello avere idee e progetti! Non sentirti confusa, perché in queste righe non lo appari affatto. Puoi anche usare il blog proprio per sistematizzare i pensieri e le idee. Su Facebook e Instagram personalmente sono una frana 🤦♀️ Amo il blog, come dici tu, perché è casa mia ❤️
Esatto! Più piccolo ma anche molto più intimo e “mio” 🙂