arte della tavola, Natale, Ricevere

Arte della tavola. Un Natale naturale

Il Natale viene a insegnarci la gioia di essere gentili (Gertrude Tooley Buckingham)

Non è un Natale come gli altri, per me. Non vi voglio certo rattristare – il Natale è gioia, luce e speranza, sempre e comunque – ma nemmeno essere ipocrita e fingere che niente sia successo. Lo approccio con una certa malinconia, questo Natale, e ho più che mai voglia di goderne la luminosità con semplicità e gentilezza. Questo si rifletterà su tutto, tavola compresa. Ecco perché anche l’ispirazione che vi voglio regalare è semplice e delicata, se pure accesa da un tocco di autentica “trasgressione”.

©acasadibianca

Ho apparecchiato in collina, davanti alla stufa accesa, con il bosco bagnato di pioggia alle mie spalle: praticamente, lo scenario perfetto per un Natale molto semplice e naturale. Ecco allora che sul tavolo è stesa una tovaglia in lino color corda, e poi piatti con un delicato decoro verde bottiglia, posate a effetto legno, bicchieri di cristallo luccicante.

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Tovaglioli rosso scuro accendono di colore la composizione, mentre come piccoli segnaposto si alternano fiocchi in tartan e piccole pigne, che richiamano i colori e il tema della tavola.

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Anche il centrotavola è tutto naturale: rami di abete punteggiati di pigne sono colorati da una ghirlanda ancora in tartan, perfettamente coordinata coi colori della tavola. Un filo di piccole luci e due candelieri in legno danno all’insieme l’indispensabile dettaglio luminoso.

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Al centro, il tocco di trasgressione. Sì, perché in un Natale ormai dominato dal simpatico, vecchio signore con giacca rossa e barba bianca e dai suoi sacchi stracolmi di regali, ho deciso che a segnare il cuore della mia tavola fosse – su una alzata rosso scuro e immersa nel fresco del muschio – una piccola, essenziale Natività.

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Non c’è nessun intento di polemica religiosa, credetemi: non sono proprio il tipo! Penso tuttavia che sia bello, in questa nostra modernità che corre e corre, fermarsi un attimo a ricordare cos’è davvero il Natale, non importa se siamo credenti o no. Per chi crede, Natale è celebrare la nascita di un Dio che si è fatto bambino. Per chi non crede è comunque la festa della famiglia, porto accogliente e sicuro in ogni momento della nostra vita. Per tutti, è la celebrazione della vita che, tenacemente, sempre ritorna, della luce che vince sul buio, del bene che allontana il male. Mi sembrano ottimi motivi per metterne il simbolo sulla nostra tavola di festa, non pensate anche voi?

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E ora, ovviamente, la #pubblicitàaggratis!

Tovaglia di lino e tovaglioli: li ho da una vita, credo di averli presi da Coin ma non ne sono sicurissima

Piatti: Spode “Ruskin House”, presi on line sul sito della manifattura (prima della Brexit)

Posate: Pinti1929 “Sushi Queen”, prese su Amazon (ma le hanno anche da Coin)

Bicchieri: no brand, vintage, presi in un mercatino del riuso

Rami di abete e muschio: presi in un vivaio 

Ghirlande, fiocchi e pigne: presi sempre in un vivaio, ma diversi anni fa 

Alzata rossa: no brand, presa in un outlet di casalinghi qualche anno fa

Presepe: Thun, regalo di mia suocera, anche questo abbastanza “storico” e purtroppo fuori produzione 

8 pensieri su “Arte della tavola. Un Natale naturale”

  1. È sempre un piacere leggerti e osservare le tue tavole! C’è sempre da imparare! 😉
    Un abbraccio per confortarti in questo brutto periodo, con la speranza che presto tornino la gioia e la luce. ♥

    Ciao, Fior

  2. Una bella tavola serena e tranquilla, raccolta e luminosa: un buon porto dove ritrovarsi, lasciando fuori dalla porta le burrasche della vita, per attingere forza dagli affetti presenti e da quelli, non meno vigorosi, di chi continua a sorriderci impalpabilmente…
    Non posso che approvare la tua cosiddetta “trasgressione”: in effetti lo è, almeno rispetto all’andazzo generale del periodo; ogni anno mi ritrovo a pensare che questa festa è diventata una grossa scatola regalo, ricoperta di paillettes e fiocchi, ma vuota all’interno… Ben venga il ritorno al suo vero significato, segno di speranza per tutti!
    Un grande abbraccio e l’augurio che presto torni il sereno.

  3. Natale dev’essere il simbolo più’ bello dell’anno per tutti! L’amore, la generosità’, la pace, la speranza: – di cui tutti ne abbiamo bisogno!

  4. Leggere le sue parole e guardare le sue tavole mi danno sempre un senso di pacatezza e tranquillità che mi fanno star bene. Ho appena ricevuto le sue ultime due “ fatiche”,complimenti mi saranno utili. Buon Natale Elisa!

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