Oggi come oggi può sembrare un po’ retrogrado parlare di un libro che alterna stile e nozioni di economia domestica per insegnare alle signore come avere cura del proprio guardaroba, e tanto più se chi lo ha scritto ha scelto di autodefinirsi “the Lady’s Maid”, ovvero “la cameriera personale”. Ma il fatto è, vedete, che in un mondo dove imperano l’arroganza e lo spreco trovo molto saggio ed elegante mettere nero su bianco tutti quei piccoli trucchi utili non solo per crearsi un guardaroba elegante e di qualità ma anche per averne cura nel tempo.
Ecco perché oggi sono molto contenta di raccontarvi di Wardrobe wisdom, scritto da Alicia Healey, edito nientemeno che dal National Trust Book e deliziosamente illustrato da Willa Gebbie. Alicia Healey è una giovane esperta di stile che ha lavorato a lungo per Buckingham Palace come addetta ai guardaroba reali e successivamente ha girato il mondo prendendosi cura dell’eleganza di alcune delle più importanti famiglie europee e orientali. La seguo e la apprezzo da tempo perché il suo è tra i profili Instagram che preferisco: come The Lady’s Maid posta infatti quotidianamente set da cui trarre ispirazione e offre preziosi consigli di stile, il tutto rigorosamente all’insegna di un’eleganza sobria ma tutt’altro che banale. Non poco, di questi tempi…
Il suo libro è accattivante già dal titolo, che tradotto suona più o meno “La scienza del guardaroba”: ci fa capire infatti che occuparsi come si deve del proprio armadio richiede abilità e competenze, oltre che nozioni di stile e capacità organizzative. Insomma, brave cameriere personali – anche se solo di se stesse – non ci si improvvisa!
Così, in questo volumetto agile e dall’elegante veste grafica Alicia Healey ci insegna – o ci ricorda, che male comunque non fa – che alla base di qualunque guardaroba stanno pochi capi classici e di alta qualità, e ci aiuta a sceglierli; ci spiega come vestirsi in modo appropriato in ogni circostanza – che a ben pensarci, è la quintessenza dell’eleganza; ci aiuta poi a organizzare le valigie per grandi e piccoli viaggi; infine, ci spiega nel dettaglio come prenderci cura dei nostri abiti in modo da essere sempre impeccabili. Insomma, unisce alla teoria una sana e utile pratica!
Se poi come me amate la storia, non resterete delusi dai piccoli excursus di Alicia nel meraviglioso mondo delle antiche case nobiliari britanniche, con – ovviamente – un focus sul ruolo, discreto ma insostituibile, delle cameriere personali.
Vi avverto però: è un libro molto inglese, e non solo per la lingua in cui è scritto. Molti dei consigli di stile riguardano infatti situazioni di alto profilo tipicamente british, come corse di cavalli, tornei sportivi di prestigio, tè in giardino. Insomma, eventi magari un po’ fuori dalla nostra portata, ma carichi di un fascino senza tempo. E in fondo, anche questo rende interessante la lettura di Wardrobe wisdom: non è forse bello imparare sognando un po’?
Alicia Healey, Wardrobe wisdom, National Trust Book, 2018, 9,99 sterline (io l’ho preso su Amazon, ma immagino che chi non ama acquistare on line possa farlo ordinare anche dalla propria libreria di fiducia).
Lo ordino subito m’ ispira 👍grazie della dritta 😉
Fammi sapere se ti è piaciuto!
Penso che mi piacerebbe questo libro! 🙂
Tanti anni fa lessi un libro di galateo, o saper vivere. Molte situazioni che prendeva in esame non facevano e non fanno e probabilmente non faranno mai, mai, mai parte della mia vita reale, ma alcuni punti base sono utili da conoscere in ogni caso.
Credo che anche questo libro possa fornire spunti da tenere in considerazione!
Grazie della segnalazione!
Infatti, molte cose sono abbastanza ovvie – per chi non ha vent’anni, almeno – ma il tutto ha un’allure davvero affascinante 🙂
In attesa di una versione francese o italiana del libro (non ho studiato inglese, ahimè, lo traduco con difficoltà), mi lustro la vista con i meravigliosi abiti su Instagram, casomai fossi invitata a Corte…😁 Ho visto sul suo blog articoli interessanti, con un po’ di pazienza cercherò di decifrarli… È lo stile che ho sempre sognato: ottima segnalazione, DB, grazie!
Molti blog (compreso il mio) hanno l’opzione “scegli la lingua”: magari ce l’ha anche il suo! Comunque già seguirla Instagram è una bellezza, lì in fondo ci sono solo da guardare le figure!