arte della tavola, Decorare, Ricevere, Stile, Tavola

Arte della tavola. In ode al vino

La città in cui vivo è in questi giorni immersa in un’atmosfera, come dire, un po’ bacchica. Celebriamo il vino, nettare degli dei, compagno di serate con gli amici e perfetto sposo della migliore cucina, inestimabile dono di una terra generosa, che dà all’uomo molto più di quanto riceve. Come non partecipare a questa festa, ma a modo mio, con una tavola in onore del vino rosso che rende così famosa la mia zona? Eccola quindi, semplice e pulita, pronta per un pranzo a due ricco di brindisi all’amore e alla vita.

Tavola vintage color vino Crown Ducal a casa di Bianca

La palette di colori è molto sobria e comprende sono due sfumature, il rosso vino appunto e il bianco, perfetto per farlo risaltare. Ho scelto ancora una volta come base l’ex asciugamano di lino bianco della bisnonna, ormai ufficialmente promosso a runner per la tavola. Ancora tono neutro per il sottopiatto, mentre il color vino accende i piatti piani e per il pane, rispettivamente bel decoro “Bristol” di Crown Ducal e “Royal Homes of Britain” di Johnson Brothers per i piattini per il pane. Ho abbinato posate di gusto classico, così come classici sono i bicchieri, ovviamente trasparenti per ammirare al meglio il colore del vino.

Tavola shabby chic color vino Crown Ducal vintage a casa di Bianca

Il color del vino ritorna nel tovagliolo, in nuance con i piatti, e nel centrotavola, un vasetto in vetro opalino che accoglie gli ultimi giacinti sbocciati sul balcone e un ramo di orchidea.

Centrotavola orchidee phalenopsis a casa di Bianca

Adoro le orchidee, ne un davanzale pieno e ora sono tutte in pieno fiore, anche se giustamente girate verso la luce e quindi infotografabili. Quando questo ramo si è spezzato sotto il peso dei boccioli ci sono rimasta malissimo. Centrotavola orchidee phalenopsis a casa di Bianca

Sono contenta di aver trovato comunque il modo di rendergli omaggio, brindando alla sua bellezza.

 

6 pensieri su “Arte della tavola. In ode al vino”

  1. Un’idea davvero bella, il transferware rosso mi piace molto ma ancora non mi sono convertita, per fortuna. Comunque attendo la tavola di Pasqua, sono sicura che ci riservi una sorpresa 😉

    1. La mia tragedia è che il transferware lo trovo bello di tutti i colori, e ne trovo ancora a prezzi ottimi. Un po’ più caro di un anno fa, ma nel frattempo ho fatto abbondante scorta e posso lasciare giù senza troppi rimpianti 😊
      Comunque la sorpresa di Pasqua, se continua così, sarà quella che Giove Pluvio sta preparando per me: sto incrociando l’incrociabile ma non so se sarà sufficiente 😉

  2. Avevo commentato questo post dal telefono in treno, ma vedo che il mio commento non è partito. Dicevo, una tavola ricercata che comunque mantiene una certa freschezza. Mi viene in mente che nell’anno in cui il “marsala” era stato il colore Pantone dell’anno, ho acquistato un tessuto di quel colore per realizzare una tovaglia, e il tessuto è ancora nella confezione del negozio, negli ultimi due anni sono rimasta troppo poco a casa, e quando ci passo non sempre ho voglia di invitare gente, preferisco godermi famiglia e casa in totale relax. Passerà, forse.

    In ogni caso buona Pasqua Donna Bianca!

    1. Periodo a basso livello di inviti anche per me, che infatti rimedio all’astinenza da apparecchiature dedicandomi alle tavole “per gioco”: consideriamolo un allenamento per i tempi migliori che – si spera – verranno 😉

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.