Eppure, considerato che sono un tipo piuttosto mediterraneo, mi donerebbe ben più di altri colori che amo e indosso anche se non sono proprio l’ideale per la mia carnagione. Nonostante questo no, con l’ultraviolet davvero non ce la faccio.
Se proprio, lo metterò in tavola, dove – magari a piccole dosi – mi intriga molto di più che addosso. Anzi, prometto di iniziare quanto prima gli esperimenti: sono molto curiosa di vedere quanto può essere malleabile un colore così deciso. Per la cronaca, gli esperti hanno decretato che il suo migliore abbinamento è con il bianco: e grazie tante, quale colore non si abbina con il bianco? No, no, vogliamo qualcosa di più originale, che stupisca senza stordire.
Se avete idee, fatevi avanti. E tanto che ci siete, ditemi: amate questo viola così importante, lo porterete, o per quest’anno ringraziate la Pantone e passate oltre?
Io adoro il viola e quando “va di moda” e quindi si trova ovunque, compro sempre qualcosa e poi lo uso finché non è fuori uso, ne approfitterò anche questa volta.
Per la tavola non ho niente di ultraviolet solo una grande (enorme sarebbe più corretto) stola in voile più glicine che viola che ho usato sia da sola per mantenere l’effetto trasparente sulla tavola di cristallo che su una tovaglia bianca per vestire e colorare una tavola primaverile (Pasqua se non ricordo male)
Anch’io amo il viola, soprattutto nelle sfumature del lilla e del glicine, è questo particolare punto che trovo “troppo”. Però chissà, magari vedendone tanto in giro finirà per piacermi…
Se non sbaglio il colore viola con le sue sfumature tornò di moda anche nel 2000 più o meno, ora non ricordo l’anno preciso, ma ricordo il bel colore primaverile dei miei vecchi pantaloni. Io amo il lilla e il glicine, la mia camera shabby ha come contrasto questi due colori, ed è molto romantica, sicuramente su una tavola darà lo stesso effetto.
Lilla e glicine sono colori molto romantici. Questo, come osservava giustamente Vogliadichiacchiere qui sotto, fa mestizia 😕
Di quel colore, che per me rientrava nei “viola”, avevo uno dei vestiti premaman della mia terza figlia . . . ho ancora una foto dell’ultima settimana, mi sembro uno balena! 🙂
Forse più chiaro, come dici tu, magari lo userei, ma quel viola così scuro mi ricorda quello della Quaresima . . . o dei funerali! 🙂
Ciao, Fior
Per rispondere alla tua domanda . . . io lo userei, certo con bianco o grigio chiaro, come accessorio, non più per un’abito intero, non ho l’età! 😉
E anche a tavola, qualche “punto” viola qua e là! Ma non di più! 🙂
Eppure, amo da matti le violette! 😉
Ciao, Fior
Le violette le amo da matti anch’io e concordo, questo è un viola che va dosato con saggezza
Viola è il nome che ho scelto per mia figlia, pensando al colore della lavanda e del glicine, al profumo del fiore e allo strumento musicale … ma questa tonalità mi sembra eccessiva e anche un po’ cupa, a meno che non venga riservata a piccoli accessori. Elena
D’accordissimo
A me il viola piace, in tavola lo immagino un po’ meno. Ovvio che nel abbigliamento non riuscirei a portare un abito come quello della foto. 😉
Quello della foto è proprio eccessivo… diciamo che mi sono divertita a giocare un po’!
Il viola lo associo sempre al verde e mi fa ricordare una tuta da ginnastica con questi due colori che indossavo da bambina negli anni 80 :-D.
Vero che è terribilmente anni Ottanta??? Mi hai fatto ricordare una tuta da sci di mio marito, verde e viola anche quella. Era uno degli accostamenti must del tempo
Buonasera a tutti! Concordo con l’opinione che questo punto di viola sia “troppo”: anche a me ricorda tempi penitenziali e mestizia… Infatti lo sopporto solo a piccole dosi, come nelle delicate violette; comunque penso che , saggiamente dosato, possa essere bene accetto anche sulla tavola: ad esempio, dei tovaglioli su una tovaglia giallino primula, o verdino chiaro, ad imitazione dei primi colori di primavera… Buona domenica!
Esatto, nel ruolo di comprimario lo vedo molto bene: come protagonista un po’ meno…