arte della tavola, Autunno, Ricevere

Arte della tavola. Picnic di inizio autunno

“L’autunno è la stagione più dolce, e ciò che perdiamo in fiori lo guadagniamo in frutti” Samuel Butler

Chi ha detto che il picnic è per forza un appuntamento estivo? Io no di sicuro. Al contrario, se proprio devo essere sincera lo preferisco nelle mezze stagioni, quando il sole accarezza senza scottare, l’aria è frizzante e la natura verde e fresca. Ecco quindi la mia idea per un picnic di inizio autunno, da godersi senza fretta, nel mio caso in un angolo ombreggiato del non-giardino di collina.

©A casa di Bianca

La comodità di essere a pochi passi da casa non ha prezzo. Non si è, per dire, costretti ad apparecchiare a terra, con tutta la scomodità che ne deriva. Un tavolino basso (magari un semplice bancale in legno) coperto dalla tovaglia giusta renderà tutto più stabile e confortevole. Basterà qualche cuscino per dare vita a un pic nic quasi perfetto.

©A casa di Bianca

In omaggio alla nuova stagione, ho scelto colori caldi ma ancora brillanti: ci sarà tempo per le tinte spente, non pensate anche voi? Ecco quindi una tovaglia ricamata a mano (solito tesoro recuperato per mercatini) tutta giocata sui toni del verde, del rosa intenso e dell’arancio: la palette perfetta per l’inizio della nuova stagione!

©A casa di Bianca

Anche i piatti riprendono la stessa palette, mentre sono semplicissimi i bicchieri in vetro e le posate effetto legno. Unico tocco un po’ in stile Dontown Abbey, la brocca in vetro e silver a becco d’anatra: ovviamente me la sono concessa perché sono nel giardino di casa, non vi suggerirei mai di caricarvela in spalla per andar per prati!

©A casa di Bianca

E’ un picnic, e il menù ovviamente si adegua. La mia idea per un’occasione come questa prevede una torta salata profumata dai primi funghi, pane fresco da tagliare al momento e da accompagnare con un gustoso salame, pure da affettare sul posto. Gli ultimi fichi daranno al menù il giusto tocco di dolcezza.

©A casa di Bianca

Essendo un picnic, non ci saranno decorazioni strutturate, ma solo qualche fiore spontaneo raccolto qua e là: nel mio caso, foglie, rose arancio intenso e le prime bacche di pyracanta, raccolte e poggiate con nonchalance sul cestino, chiuso e appoggiato accanto alla tavola.

©A casa di Bianca

Buon autunno, amiche e amici carissimi!

©A casa di Bianca

Non può ovviamente mancare a questo punto la nostra amata #pubblicitàaggratis!

Tovaglia con tovaglioli: vintage, ricamata a mano, presa in un mercatino del riuso

Cestino da picnic: vintage, preso in un mercatino del riuso e parzialmente riallestito da me (ho lasciato solo posate e bicchieri)

Piatti: Spode “Chinese rose”, vintage, regalo di Chiara / Enjoycoffeeandmore

Caraffa a becco d’anatra: no brand, presa in un mercatino del riuso (è recente e sospetto sia di Zara Home)

Ciotolina bianca: Ceramica d’Este per Richard Ginori, vintage, presa in un mercatino del riuso

Fiori, foglie e bacche: dal non-giardino di collina

4 pensieri su “Arte della tavola. Picnic di inizio autunno”

  1. Colori perfetti per questo inizio di stagione, ancora caldo e quasi estivo; i piatti sono uno splendore, come la tovaglia, e la caraffa è elegante ed insolita. L’insieme mi piacerebbe anche per uno degli ultimi tè in giardino…
    Continuo ad invidiarti i mercatini del Nord-Est (e, da quel che vedo, anche il clima: da me il prato è ancora un incrocio giallastro tra il deserto di Gobi e la prateria del Kansas nel “Mago di Oz”)…

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